Skip to content

Aborto terapeutico e tutela della vita privata di fronte alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo

Con il presente lavoro si intende analizzare la recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo Tysiąc contro Polonia , riguardante la violazione dell’art. 8 della Convenzione Europea in un caso di aborto terapeutico negato.
Com’è ben noto, l’interruzione volontaria di gravidanza dà luogo a problematiche e discussioni controverse, poiché implica un necessario bilanciamento tra interessi confliggenti. Da un lato, l’imprescindibile diritto all’autodeterminazione della donna, il diritto di disporre del proprio corpo ed il diritto ad una maternità e ad una vita familiare serena. Dall’altro, i potenziali diritti del nascituro, considerato, in relazione alle diverse concezioni sul momento in cui inizia la vita, come “persona” a tutti gli effetti o meno.
Proprio a causa di queste divergenti opinioni, gli Stati membri del sistema della CEDU, a seconda delle maggioranze al loro interno, delle pressioni della società civile, delle convinzioni etiche e religiose, hanno adottato differenti legislazioni in materia di aborto.
Attualmente, più del 60% della popolazione mondiale vive in nazioni in cui l’aborto medicalmente indotto è permesso o per un’ampia serie di ragioni oppure senza limiti di sorta ( il cosiddetto aborto “on demand” o “a richiesta” ). Al contrario, circa il 26% della popolazione risiede in Stati in cui l’aborto è generalmente proibito .
Il presente elaborato non intende affrontare il problema da un punto di vista etico-politico; si effettuerà, piuttosto, un esame dei casi presentati in materia di fronte alla Corte Europea e dei relativi articoli della Convenzione, per verificare se il diritto alla vita privata e familiare sancito dall’art. 8 può essere interpretato in modo tale da garantire o meno un diritto all’aborto.
Si procederà ad una sintesi dei punti di fatto e di diritto del caso Tysiąc, per poi passare alla valutazione delle sentenze riguardanti l’art. 2 della Convezione, il quale protegge il diritto alla vita degli individui, per capire se esso può essere applicato al nascituro.
Seguirà un’analisi della prassi applicativa dell’art. 8, in particolare dei due fondamentali precedenti Brüggemann e Scheuten contro Germania e D. contro Irlanda, riguardanti casi di aborto, e del recente caso Evans contro Regno Unito, in materia di fecondazione in vitro, per giungere infine all’esame della decisione della Corte nel caso Tysiąc ed alle relative osservazioni conclusive.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Capitolo 1 1.1 Caso Tysiąc : i fatti La sig.ra Alicia Tysiąc è una cittadina polacca nata nel 1971, residente a Varsavia e, all’epoca dei fatti, madre di due figli. Dal 1977 la ricorrente ha sofferto di grave miopia ed è stata dichiarata da un collegio statale di medici invalida di media gravità. E’ rimasta, per la terza volta, incinta nel Febbraio 2000 e, preoccupata per il possibile impatto del parto sulla sua salute, ha deciso di consultare tre oftalmologi, i quali hanno concluso che, a causa di cambiamenti patologici nella retina, la gravidanza e il parto avrebbero costituito un grave rischio per la sua vista. Tuttavia, essi, nonostante la richiesta della ricorrente, non hanno emesso un certificato che autorizzasse l’interruzione della gravidanza, poiché sostenevano che la retina avrebbe potuto staccarsi come conseguenza della gravidanza, ma non ne avevano la certezza. La ricorrente ha richiesto, così, ulteriori pareri medici ed ha ottenuto il certificato in cui un medico generico dichiarava che la terza gravidanza costituiva una minaccia alla salute della paziente, poiché questa fronteggiava il rischio di rottura dell’utero a causa dei suoi due precedenti parti, avvenuti con intervento cesareo. Inoltre, lo stesso medico ha fatto riferimento alla scarsa vista della ricorrente ed ai significativi cambiamenti patologici della retina, per cui ella avrebbe dovuto evitare sforzi fisici; cosa che non le sarebbe stata possibile in quanto la ricorrente stava crescendo due figli piccoli da sola. La ricorrente ha dedotto che sulla base di questo certificato avrebbe potuto legittimamente interrompere la gravidanza.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Laura Veneziano
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Siena
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Diritto e organizzazione internazionale
  Relatore: Alessandra Viviani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 49

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi