Skip to content

Indagini Archeologiche Strumentali nelle Acque di Marettimo

Ricerca archeologica subacquea effettuata tramite l'utilizzo di strumentazioni ad impulsi acustici e robot filo guidati (ROV) presso l'isola di Marettimo (Arcipelago delle Egadi - Sicilia) con l'intendo di inquadrare i canoni di ricerca archeologici riguardanti l'ambiente sommerso e allo stesso tempo colmare, per quanto possibile, il "gap" storico (dal Neolitico alla fine della Prima Guerra Punica) che da secoli ha caratterizzato l'isola in oggetto.
Attratti dalla misticità di Marettimo, ritenuta da molti “Sacra”, in tanti pensarono di studiarne la storia cercando di ricostruire gli eventi che vi ebbero luogo, quasi a volere offrire un tributo alla sua maestosità.
Tuttavia la scarsità delle fonti ha fatto sì che quest’isola restasse nei secoli la più ignota e meno conosciuta da un punto di vista archeologico tra le isole Egadi.
Le caratteristiche carsiche della sua roccia, che giustificano la numerosa presenza di fonti d’acqua dolce risorgive, ne fecero un’oasi nel bel mezzo del Mar Mediterraneo, rendendola un preziosissimo scalo per gli antichi naviganti che ivi sostavano per riposare e rifornirsi d’acqua dolce, fattore che consentì lo sviluppo di un centro d’incontro e raccolta delle culture dei popoli che nei secoli solcarono questi mari.
Quest’elaborato è il frutto di: un’attenta analisi delle fonti storiche e bibliografiche; lo studio dei reperti restituiti dalla grotta della Pipa; le evidenze rilevate personalmente durante i sopralluoghi effettuati nelle aree di maggiore interesse menzionate in questo studio; due prospezioni archeologiche subacquee di tipo strumentale nelle acque intorno all’isola con l’ausilio di un Side Scan Sonar; immersioni nei siti oggetto d’indagine mirate a confermare la natura dei target individuati attraverso l’interpretazione del mosaico Side Scan Sonar.
Questa tesi si prefigge lo scopo di dimostrare come l’impiego in archeologia subacquea di tecnologie a impulsi acustici e veicoli filoguidati facilitino la ricerca e la raccolta di dati riguardanti i siti d’indagine, l’ambiente conservativo e il reperto stesso, sia in alto che in basso fondale, eliminando all’origine i rischi legati all’immersione dell’operatore subacqueo e riducendo i tempi di cantiere e i relativi costi, consentendoci, in questo specifico caso, di incrementare il frammentario quadro storico dell’isola di Marettimo grazie ai ritrovamenti effettuati nelle acque antistanti Punta Troia, ai quali vanno aggiunti i frammenti prelevati, ai fini di studio, dalla grotta fossile della Pipa.
La speranza è quella che in futuro si prenda coscienza di ciò che è celato da quest’isola e dai suoi mari e si proceda ad approfondirne lo studio e la ricerca, in modo da favorire la valorizzazione dei suoi tesori e, con essi, della sua storia.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Premessa Attratti dalla misticità di Marettimo, ritenuta da molti “Sacra”, in tanti pensarono di studiarne la storia cercando di ricostruire gli eventi che vi ebbero luogo, Tut quasi a volere offrire un tributo alla sua maestosità. tavia la scarsità delle fonti ha fatto sì che quest’isola restasse nei secoli l ignota e meno conosciuta da un punto di vista archeologico tra le isole Egadi. a più Le caratteristiche carsiche della sua roccia, che giustificano la numerosa presenza di fonti d’acqua dolce risorgive, ne fecero un’oasi nel bel mezzo del Mar Mediterraneo, rendendola un preziosissimo scalo per gli antichi naviganti che ivi sostavano per riposare e rifornirsi d’acqua dolce, fattore che consentì lo sviluppo di un centro d’incontro e raccolta delle culture dei popoli che nei secoli solcarono questi mari. Quest’elaborato è il frutto di: un’attenta analisi delle fonti storiche e bibliografiche; lo studio dei reperti restituiti dalla grotta della Pipa; le evidenze rilevate personalmente durante i sopralluoghi effettuati nelle aree di maggiore interesse menzionate in questo studio; due prospezioni archeologiche subacquee di tipo strumentale nelle acque intorno all’isola con l’ausilio di un Side Scan Sonar; immersioni nei siti oggetto d’indagine mirate a confermare la natura dei target individuati attraverso l’interpretazione del mosaico Side Scan Sonar. Questa tesi si prefigge lo scopo di dimostrare come l’impiego in archeologia subacquea di tecnologie a impulsi acustici e veicoli filoguidati facilitino la ricerca e la raccolta di dati riguardanti i siti d’indagine, l’ambiente conservativo e il reperto stesso, sia in alto che in basso fondale, eliminando all’origine i rischi legati all’immersione dell’operatore subacqueo e riducendo i tempi di cantiere e i relativi costi, consentendoci, in questo specifico caso, di incrementare il frammentario quadro storico dell’isola di Marettimo grazie ai ritrovamenti effettuati nelle acque antistanti Punta Troia, ai quali vanno aggiunti i frammenti prelevati, ai fini di studio, dalla grotta fossile della Pipa. La speranza è quella che in futuro si prenda coscienza di ciò che è celato da quest’isola e dai suoi mari e si proceda ad approfondirne lo studio e la ricerca, in modo da favorire la valorizzazione dei suoi tesori e, con essi, della sua storia. 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Antonino Venza
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Conservazione dei Beni Culturali
  Corso: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
  Relatore: Sebastiano Tusa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 139

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

archeologia
rov
subacquea
sss
ancore
marettimo
teoria butleriana
odissea del baglio
pipa
relitto del clizia
scalo maestro

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi