Skip to content

"Misurare la felicità": opportunità e limiti degli indici di benessere tra Pil e democrazia

Si tratta di un approfondimento sulle ricerche contemporanee compiute dalle amministrazioni e dai governi mondiali in tema di benessere e felicità dei cittadini, con la conseguente possibilità di ricavare una sorta di “Pil sulla qualità della vita”.

In sei capitoli, risponde alle seguenti domande:
- Perché misurare la crescita economica tramite il Pil è riduttivo e impreciso?
- Per quale ragione i governi dovrebbero preoccuparsi di “misurare” la qualità della vita e la felicità dei suoi cittadini?
- La felicità è una questione politica? E’ un dovere della democrazia?
- Che rapporto c’è tra benessere, qualità della vita, felicità e benessere soggettivo? Come possono essere misurati?
- Quali sono gli attuali metodi di ricerca sociale nel mondo per rilevare benessere e felicità?
- E’ possibile ottenere un unico indice di benessere universale, facilmente calcolabile (esattamente come il Pil)?
- Quali sono le variabili che concorrono a “misurare” la felicità?
- Siamo sicuri che non sarà il governo a dirci “come essere felici”?

La prima parte illustra le più recenti iniziative che propongono uno sviluppo “oltre il Pil”, prendendo in esame le attività dell’Ocse e della commissione incaricata da Sarkozy nel 2008, con i successivi sviluppi. Largo spazio è riservato alla spiegazione rapporto storico tra democrazia e felicità dei cittadini.
La seconda parte esamina dunque i migliori esempi contemporanei di indagine sul benessere: dai laboratori di partecipazione del Consiglio Europeo ai questionari del Bhutan, dagli obiettivi per il millennio stabiliti dall’Onu ai nuovi progetti di grande valore di Italia, UK, Australia e Canada. Oltre ai metodi di rilevamento e di scelta degli indicatori, si affrontano le difficoltà legate all’esprimere il benessere e la felicità per mezzo di un numero, le differenze culturali e l’attuale impossibilità di arrivare ad un unico indice internazionale.

Infine, una panoramica degli elementi di indagine più ricorrenti e sui quali è prioritaria la “misurazione”, fra entusiasmi e polemiche.

Offre un quadro completo, aggiornato e accurato sulle misurazioni del benessere e della felicità, un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio fra i principali paesi democratici.
Evidenzia i punti in comune e le possibilità circa la costruzione di un futuro indice unico. Inoltre, larga parte è riservata ai metodi per la misurazione del benessere soggettivo e della felicità, con nozioni di psicologia sociale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Introduzione La commission estime que loin de clore le débat, son rapport ne fait que l’ouvrir J. Stiglitz, A. Sen, J. P. Fitoussi, Rapport de la Commission sur la mesure des performances économiques et du progress social, 2009. Occuparsi di “misurazione della felicità” richiede, ancor prima di presentare numeri e dati, la premessa di una serie di punti fermi e di non poche opinioni contrastanti. Obbliga, inoltre, a tener conto della natura in corso d’opera di questa operazione che coinvolge statistica, ricerca sociale, economia e politica. L’espressione stessa, se vogliamo, per quanto comoda a esperti e giornalisti, è in realtà a rischio di fraintendimento sul reale oggetto della ricerca. Non solo: sembra quasi facilitare l’ulteriore equivoco per il quale si teme che negli anni a venire il Pil sarà interamente sostituito da nuovi indici che riferiranno il benessere anziché la ricchezza. Non è così, è bene chiarirlo già in partenza: anche a prescindere dalle difficoltà economiche dell’Occidente, alle quali si tende a reagire chiedendo di “fare più Pil”, un indice relativo alla ricchezza tout court, alle risorse economiche di un Paese, costituisce un punto di riferimento imprescindibile. Anzi, a partire dai Forum dell’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e dal rapporto della commissione degli economisti Stiglitz, Fitoussi e Sen – rapporto che, come si vedrà, costituisce la pietra miliare delle ricerche in tema di benessere – il ruolo del Pil è stato riconfermato e accresciuto in termini di importanza e responsabilità. Ciononostante, sono sempre più numerose le voci fuori dal coro che evidenziano i limiti di questo indice e richiedono piuttosto maggiore attenzione alle disparità di reddito, alle forme di lavoro non misurabili, a grandezze non necessariamente economiche ma tuttavia indicative della ricchezza in senso lato di un Paese. Benessere, qualità della vita, progresso, sostenibilità, felicità: sono tutti termini fra loro assai differenti, ma spesso e volentieri raggruppati in espressioni ad effetto con lo scopo di proporre una visione al di là del Pil. Basti, per ora, considerare che la parola inglese ‘happiness’ si riferisce e

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Davide Daghia
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze della Comunicazione Pubblica e Sociale
  Relatore: Giancarlo Gasperoni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 141

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

pil
felicità interna lorda
democrazia partecipata
indice di benessere
misurazione felicità
stiglitz, sen, fitoussi
storia della felicità
misurazione benessere
democrazia e felicità
felicità in bhutan

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi