Skip to content

Illeciti endofamiliari tra dogmatica giuridica e coscienza sociale

1. La concezione della famiglia e la c.d. immunità tra i vari componenti ed in particolare dei coniugi.

L’incompatibilità tra famiglia e responsabilità civile, nel panorama giuridico italiano, è stata per anni determinata da una serie di ragioni giuridiche e, in larga parte, culturali e sociali.
In particolar modo, la responsabilità civile veniva esclusa nell’ambito dei rapporti familiari da un lato in quanto esistenti strumenti di tutela tipici e dall’altro sulla base del cd. principio di immunità.
Situazione, del resto, non differente in altri paesi europei: in Inghilterra, ad esempio, il concetto di immunity, di origine giurisprudenziale, si basava su una fictio (la cd. unity of person) secondo cui con il matrimonio i coniugi diventavano un’unica persona, identificata nella figura del marito, e pertanto non era possibile agire nei confronti del coniuge per il risarcimento del danno ; la situazione mutò con l’approvazione dei Married women’s property acts che, riconoscendo la proprietà separata della moglie, fecero venire meno tale finzione.
In realtà, è soltanto nel 1962, con il Law reform husband and wife act, che venne meno la tesi dell’immunità tra i coniugi in quanto venne riconosciuto ad essi di agire in giudizio l’uno contro l’altro “come se non fossero sposati”.
In Italia, in particolare, si riteneva che l’istituzione famiglia fosse soggetta soltanto ai propri principi regolatori, secondo il principio lex specialis derogat generalis (ex art.14 disp. Prel.), e pertanto non fosse possibile agire con mezzi di tutela a carattere generale per ottenere il risarcimento del danno anche sulla base dell’assunto secondo cui la famiglia sarebbe “un’isola solamente lambita dal mare del diritto ” .
Prima della riforma del 1975, infatti, la violazione dei doveri coniugali era una delle cause tipiche e tassative che legittimavano il coniuge a presentare istanza di separazione, rimedio quindi che si traduceva in una vera e propria sanzione per il coniuge colpevole per cui un concorso con il rimedio risarcitorio non era ritenuto ammissibile ; un eventuale cumulo, del resto, si riteneva violasse il principio del ne bis in idem dal momento che l’autore sarebbe stato chiamato a rispondere due volte dello stesso fatto .
Prima della riforma del 1975, peraltro, il marito era considerato ancora come pater familias, titolare della potestà maritale e genitoriale: questi, ex articolo 319, godeva infatti di ius corrigendi nei confronti dei figli, esercitabile però, secondo la giurisprudenza, anche verso la moglie.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 CAPITOLO I IL QUADRO DI RIFERIMENTO. 1. La concezione della famiglia e la c.d. immunità tra i vari com- ponenti ed in particolare dei coniugi. L’incompatibilità tra famiglia e responsabilità civile, nel panorama giuridico italiano, è stata per anni determinata da una serie di ragioni giuridiche e, in larga parte, culturali e sociali. In particolar modo, la responsabilità civile veniva esclusa nell’ambito dei rapporti familiari da un lato in quanto esistenti strumenti di tutela tipici 1 e dall’altro sulla base del cd. principio di immunità. Situazione, del resto, non differente in altri paesi europei: in Inghilter- ra, ad esempio, il concetto di immunity, di origine giurisprudenziale, si basava su una fictio (la cd. unity of person) secondo cui con il matri- monio i coniugi diventavano un’unica persona, identificata nella figu- ra del marito, e pertanto non era possibile agire nei confronti del co- niuge per il risarcimento del danno 2 ; la situazione mutò con l’approvazione dei Married women’s property acts che, riconoscendo la proprietà separata della moglie, fecero venire meno tale finzione. 1 Secondo la giurisprudenza più remota, l’illecito commesso da un coniuge nei confronti dell’altro trovava la sua sanzione, tipica ed esclusiva, nella separazione per colpa con le conseguenze di legge; sicché ammettere, oltre alla pronunzia della separazione per colpa, anche un diritto al ri- sarcimento del danno, era ritenuto “in contrasto con la disposizione di legge che determina le sanzioni per la colpa, onde ha motivo la separazione” in Cass. Roma 27/5/1921. 2 La donna veniva limitata di prerogative prima riconosciutale dal diritto cioè la capacità d’agire e la capacità negoziale e contrattuale. Inoltre, la moglie veniva privata della capacità processuale e poteva agire o resistere in giudizio solamente se rappresentata dal marito da cui discendeva l’impossibilità di far valere in giudizio pretese contro quest’ultimo che ovviamente non poteva comparire sia come attore sia come convenuto.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Maria Stella La Malfa
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Luca nivarra
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 116

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

famiglia
danno non patrimoniale
illeciti endofamiliari
dovere di fedeltà
dovere di assistenza morale e materiale
illeciti genitoriali
dovere di mantenimento

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi