Skip to content

''Per miseria o per vergogna''. L'infanzia abbandonata in epoca moderna

Il mio lavoro di tesi affronta il tema dell’infanzia abbandonata nell’epoca moderna. Svolgendo il mio tirocinio formativo all’interno di una casa-famiglia mi incuriosiva il poter conoscere quali erano stati i modi e i tempi dell’assistenza all’infanzia orfana e abbandonata nei secoli passati e quali differenze si possono individuare. Prima di affrontare il suddetto argomento ho ritenuto necessario trattare della visione che nel medioevo e nell’età moderna si aveva dell’infanzia.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 Il mio lavoro di tesi affronta il tema dell’infanzia abbandonata nell’epoca moderna. Svolgendo il mio tirocinio formativo all’interno di una casa-famiglia mi incuriosiva il poter conoscere quali erano stati i modi e i tempi dell’assistenza all’infanzia orfana e abbandonata nei secoli passati e quali differenze si possono individuare. Prima di affrontare il suddetto argomento ho ritenuto necessario trattare della visione che nel medioevo e nell’età moderna si aveva dell’infanzia. La tesi è suddivisa in tre capitoli. Il primo di questi tratta, appunto, della considerazione che si aveva sull’età bambina nell’età del medioevo e in quella moderna, individuando le varie differenze. La bibliografia del primo capitolo racchiude varie opere e testi di autori contemporanei come: Philippe Ariès, storico francese, con Padri e figli nell’Europa medievale e moderna; il testo di Egle Becchi, I bambini nella storia; l’opera dello storico inglese Lawrence Stone, Famiglia, sesso e matrimonio in Inghilterra tra Cinquecento e Ottocento. Un contributo importante, non solo per questo capitolo ma per tutto l’elaborato, è stato dato dallo studio dei testi della storica dell’infanzia Giovanna Da Molin. Dalla lettura del capitolo si può evincere che nel medioevo l’interesse per l’infanzia era scarso o inesistente, questo periodo era racchiuso nel concetto di età non parlante. Il bambino era considerato un essere imperfetto, dipendente in tutto dall’adulto. Con l’avvento dell’età moderna, a partire dal Quattrocento, come ha affermato lo storico francese, Ariès, il bambino esce dall’indifferenza per diventare un soggetto importante nella vita sociale. Il cambiamento della visione dell’infanzia avviene con la nascita del concetto moderno di educazione. Gli adulti si preoccuparono nuovamente di educare, istruire e formare i piø piccoli. Tutto questo avvenne grazie all’opera di uomini di Chiesa, di legge e studiosi in genere, tra cui i due pedagogisti Pestalozzi e Rosseau. Educare assunse il significato di formare nella sua totalità il bambino e prepararlo alla vita sociale. Il secondo capitolo della tesi affronta il tema principale, ovvero, l’infanzia abbandonata nella modernità. I testi principali studiati sono stati: La storia dei poveri di A. Monticone, Famiglia e infanzia nella società del passato di Giovanna Da molin, La società dei poveri di J.P. Gutton, Fanciulli soldati di Simonetta Polenghi. L’assistenza alle classi meno agiate durante l’epoca medievale e per la prima parte di quella moderna era affidata alla Chiesa e ai privati benefattori. A partire dai Seicento che si ebbe il passaggio a forme pubbliche di assistenza. L’inizio di ciò si ebbe con la Poor Law, la Legge dei Poveri, emanata in Inghilterra nel 1601. Tale legge prevedeva che le parrocchie dovevano riscuotere il denaro per le classi piø povere

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Rosa Grassini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Salerno
  Facoltà: Scienze dell'Educazione
  Corso: Scienze dell'educazione e della formazione
  Relatore: Stefano d'Atri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 79

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

abbandono minori
assistenza all'infanzia
infanzia abbandonata
infanzia e storia
l'annunziata di napoli
i befotrofi italiani

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi