Skip to content

Studio multigenico sulla malattia del Lupus Eritematoso Sistemico: il ruolo dei principali geni coinvolti nel determinare la suscettibilità ed il fenotipo della malattia

Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES; OMIM #152700) è una malattia cronica, di natura autoimmune, recidivante, remittente, infiammatoria, spesso febbrile, accompagnata da disordine multisistemico del tessuto connettivo, acuto o ad esordio insidioso, e caratterizzata principalmente dal coinvolgimento della pelle, delle articolazioni, dei reni, del sistema nervoso centrale e periferico, dei polmoni, del cuore e dei vasi sanguigni. È una patologia ad eziologia in parte sconosciuta, probabilmente dovuta ad un’alterazione dei meccanismi di regolazione del sistema immunitario, come suggerisce l'alto livello di autoanticorpi contro numerosi propri componenti cellulari nucleari e citoplasmatici. È, inoltre, costituita da un'ampia varietà di anomalie, tra cui artrite ed artralgia, nefrite, rash malare, fotosensibilità, pleurite, pericardite, leucopenia o trombocitopenia, anemia emolitica e VES elevata. È una patologia rara; difficilmente fa il suo esordio prima dei cinque anni di età. Colpisce maggiormente i soggetti di sesso femminile; la fascia di età più colpita è quella che va dai 13 ai 55 anni e, in questo sottoinsieme, le donne risultano essere colpite 9 volte più degli uomini.
La diffusione del lupus eritematoso sistemico è globale, ma vi sono popolazioni in cui tale patologia sembra presentarsi con più frequenza, in particolar modo nelle popolazioni di origine afro-americana, asiatica e ispanica. La malattia del lupus rientra nelle patologie multifattoriali, che dipendono dal contributo di più loci (o geni) di suscettibilità interagenti fra loro, ognuno con un suo maggiore o minore impatto sul fenotipo, e dal contributo simultaneo di fattori ambientali e/o ormonali che interagiscono a loro volta con i fattori genetici che, combinandosi, scatenano la malattia (Costenbader, et al., 2011).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
7 1. INTRODUZIONE Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES; OMIM #152700) è una malattia cronica, di natura autoimmune, recidivante, remittente, infiammatoria, spesso febbrile, accompagnata da disordine multisistemico del tessuto connettivo, acuto o ad esordio insidioso, e caratterizzata principalmente dal coinvolgimento della pelle, delle articolazioni, dei reni, del sistema nervoso centrale e periferico, dei polmoni, del cuore e dei vasi sanguigni. È una patologia ad eziologia in parte sconosciuta, probabilmente dovuta ad un’alterazione dei meccanismi di regolazione del sistema immunitario, come suggerisce l'alto livello di autoanticorpi contro numerosi propri componenti cellulari nucleari e citoplasmatici. È, inoltre, costituita da un'ampia varietà di anomalie, tra cui artrite ed artralgia, nefrite, rash malare, fotosensibilità, pleurite, pericardite, leucopenia o trombocitopenia, anemia emolitica e VES elevata. È una patologia rara; difficilmente fa il suo esordio prima dei cinque anni di età. Colpisce maggiormente i soggetti di sesso femminile; la fascia di età più colpita è quella che va dai 13 ai 55 anni e, in questo sottoinsieme, le donne risultano essere colpite 9 volte più degli uomini. La diffusione del lupus eritematoso sistemico è globale, ma vi sono popolazioni in cui tale patologia sembra presentarsi con più frequenza, in particolar modo nelle popolazioni di origine afro- americana, asiatica e ispanica. La malattia del lupus rientra nelle patologie multifattoriali, che dipendono dal contributo di più loci (o geni) di suscettibilità interagenti fra loro, ognuno con un suo maggiore o minore impatto sul fenotipo, e dal contributo simultaneo di fattori ambientali e/o ormonali che interagiscono a loro volta con i fattori genetici che, combinandosi, scatenano la malattia (Costenbader, et al., 2011). 1.1. Cenni storici La parola deriva dal latino lupus che significa lupo, e si riferisce alla caratteristica eruzione cutanea a forma di farfalla riscontrata sul viso di molti pazienti affetti da LES, che ricordava ai medici i contrassegni bianchi presenti sul muso dei lupi. Secondo altri invece le lesioni cicatriziali successive al rash assomigliavano a quelle lasciate dai morsi o graffi dei lupi. Eritematoso si riferisce al rossore della pelle. Sistemico significa che interessa diversi organi del corpo. L’introduzione del termine “Lupus” è tradizionalmente attribuita a Roger Frugardi nel 1230, ma in realtà la malattia era già documentata da Ippocrate (460-375 a.C.) che descrisse un’ulcera cutanea sotto il nome di herpes esthiomenos. Successivamente, Herbernus di Tours fu il primo ad applicare il termine lupus ad una malattia della pelle nel 916 d.C. Una chiara descrizione del lupus eritematoso fu data da Biett e fu riportata dal suo studente Cazenave sotto il termine di erythema

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Carmen Gerardo
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Biologia molecolare e cellulare
  Relatore: Paola Borgiani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 75

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

dna
geni
lupus eritematoso sistemico
fenotipo della malattia
predisposizione genetica
suscettibilità genetica
correlazioni genotipo fenotipo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi