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Il piacere termale ed il caso lucano: situazione attuale e possibili sviluppi futuri

Il turismo termale è riconosciuto come quel fenomeno basato sull'utilizzo di acque sorgenti, fanghi e vapori al fine di sfruttare le proprietà curative che possiedono, per i più disparati bisogni.
Negli anni novanta, il termalismo in Italia ha subito una crisi determinata dalla diminuzione degli arrivi dei clienti con effetti negativi sul piano dell'immagine, causa di tutto ciò è stata l'elevata presenza di clientela anziana, che frequentava le terme solo per usufruire delle cure terapeutiche.
Questa, fu determinata anche dalla perdita di credibilità delle cure termali e dalla nascita di nuove alternative terapeutiche nel mercato del benessere.
Il cliente termale ha subito una profonda trasformazione poiché, oggi, è sviluppata la figura del cliente sempre più esigente che è attento alle cure del proprio benessere psicofisico ed è alla ricerca di un miglioramento della qualità della vita.
Per questo motivo gli stabilimenti termali hanno cambiato la loro strategia e sono entrati nel mercato del benessere attraverso nuove proposte, e quindi, si sono muniti di centro benessere dove si possono effettuare cure estetiche, saune, massaggi insieme alle attività termali.
Da una parte si è cercato di superare questo periodo di crisi e la maggior parte degli stabilimenti termali han reso la loro offerta più attraente nei confronti di una clientela e di una domanda tendente sempre più al benessere; dall'altra alcuni stabilimenti ricchi di risorse, anche naturali, non hanno saputo sfruttare le loro caratteristiche, non sono state propense all'aggiornamento e all'ammodernamento dello stabilimento e, così, si sono avviate verso il declino.
Il mio lavoro prende in considerazione il territorio lucano e i due stabilimenti termali presenti, che pur godendo di una posizione geografica molto favorevole allo sviluppo del turismo ed essendo ricca di bellezze naturali, per motivi politici si trova in una situazione stabile.
Scopo del mio lavoro sarà quello di affrontare le problematiche che ci sono in questo territorio, trovare delle soluzioni e pensare alle iniziative che porterebbero ad uno sviluppo del turismo termale, poiché non manca di nulla per le sue qualità ambientali.
Ho voluto prendere in considerazione il territorio lucano, mia terra natia, poiché è stata sempre una regione che non ha saputo sfruttare le mille qualità naturalistiche che possiede, ma ha sempre pensato al processo di industrializzazione e non allo sviluppo del turismo, che creerebbe tanti posti di lavoro e porterebbe tanti vantaggi.
Il presente lavoro è stato strutturato in tre capitoli: nel primo capitolo è analizzata la storia delle strutture termali italiane dalla Roma antica del 1890 ai giorni nostri ed i cambiamenti che hanno caratterizzato, con il tempo, questa tipologia di turismo mutata nel corso degli anni.
Sarà presentato ciò che distingue gli stabilimenti termali in base alle acque che posseggono e per tipologia della loro struttura e, inoltre, sarà approfondito il discorso riguardante le politiche sanitarie nell'ambito del turismo termale, valutando il forte legame che sempre di più lega il turismo alla sanità e l'importanza della medicina termale.
Nel secondo capitolo verrà evidenziato come il turismo termale rappresenta una buona prospettiva per il settore turistico poiché, questa, ha contribuito alla formazione del PIL del nostro paese, occupando circa il 10 percento del totale, e alla possibilità di occupazione che può portare nel nostro Paese.
Verranno valutate le performance dall'anno 2007 al 2012, esaminando: gli arrivi e le presenze; il mutamento che ha subito la clientela nel corso degli anni per il cambio di bisogni e per la maggior importanza che oggi si da al benessere del corpo; le motivazioni che spingono i viaggiatori alla scelta di mete termali e le influenze delle loro scelte; il ruolo che occupa Federterme; la legge di riordino del sistema termale e gli obiettivi e le nuove iniziative che ci sono nell'ambito del turismo termale.
L'ultimo capitolo dedicato alla Basilicata, presenterà il turismo nelle sue generalità e dell'importanza progressiva che ha acquisito all'interno del circuito economico e produttivo ponendosi come un settore con forti possibilità di crescita.
L'attenzione sarà puntata verso i numeri del turismo nel territorio lucano, le zone d'interesse, l'accessibilità e l'offerta ricettiva. Inoltre, saranno evidenziate le caratteristiche di questo territorio che possono corrispondere al concetto di "benessere" e analizzati i due stabilimenti termali presenti nel territorio: le terme "La Calda" di Latronico e le terme di Rapolla , prendendo in esame i loro flussi di utenza, la gestione, la situazione attuale e le prospettive di sviluppo future.
Infine, da tutto il materiale raccolto si cercherà di trarre delle conclusioni che possano soddisfare l'obbiettivo proposto in questa introduzione.

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2 INTRODUZIONE Scopo di questa tesi è comprendere come il sistema termale italiano si è evoluto con il passare del tempo, analizzare i suoi punti di forza e le debolezze, capire qual’ è la sua situazione attuale e quali potrebbero essere gli sviluppi futuri. Il turismo termale è riconosciuto come quel fenomeno basato sull’utilizzo di acque sorgenti, fanghi e vapori al fine di sfruttare le proprietà curative che possiedono, per i più disparati bisogni. Negli anni novanta, il termalismo in Italia ha subito una crisi determinata dalla diminuzione degli arrivi dei clienti con effetti negativi sul piano dell’immagine, causa di tutto ciò è stata l’elevata presenza di clientela anziana, che frequentava le terme solo per usufruire delle cure terapeutiche. Questa, fu determinata anche dalla perdita di credibilità delle cure termali e dalla nascita di nuove alternative terapeutiche nel mercato del benessere. Il cliente termale ha subito una profonda trasformazione poiché, oggi, è sviluppata la figura del cliente sempre più esigente che è attento alle cure del proprio benessere psicofisico ed è alla ricerca di un miglioramento della qualità della vita. Per questo motivo gli stabilimenti termali hanno cambiato la loro strategia e sono entrati nel mercato del benessere attraverso nuove proposte, e quindi, si sono muniti di centro benessere dove si possono effettuare cure estetiche, saune, massaggi insieme alle attività termali. Da una parte si è cercato di superare questo periodo di crisi e la maggior parte degli stabilimenti termali han reso la loro offerta più attraente nei confronti di una clientela e di una domanda tendente sempre più al benessere; dall’altra alcuni stabilimenti ricchi di risorse, anche naturali, non hanno saputo sfruttare le loro caratteristiche, non sono state propense all’ aggiornamento e all’ammodernamento dello stabilimento e, così, si sono avviate verso il declino. Il mio lavoro prende in considerazione il territorio lucano e i due stabilimenti termali presenti, che pur godendo di una posizione geografica molto favorevole allo sviluppo del turismo ed essendo ricca di bellezze naturali, per motivi politici si trova in una situazione stabile. Scopo del mio lavoro sarà quello di affrontare le problematiche che ci sono in questo territorio, trovare delle soluzioni e pensare alle iniziative che porterebbero ad uno sviluppo del turismo termale, poiché non manca di nulla per le sue qualità ambientali.

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Informazioni tesi

  Autore: Mara Stano
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze del turismo
  Relatore: Cristiana  Abbafati
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 59

FAQ

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Parole chiave

turismo
istat
turismo termale
basilicata
lucania
terme
latronico
rapolla

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