Skip to content

Crisi Sub-Prime: Dagli Stati Uniti all'Europa

Nella seguente tesi analizzerò le cause scatenanti la crisi europea scoppiata nel 2007 e che ad oggi, 2013 non è ancora stata superata in molti paesi europei tra i quali l'Italia.
L'Europa presentava prima dello scoppio della crisi alcuni squilibri interni che sono aumentati dall'introduzione dell'Euro comportando un differente approccio alla crisi tra i diversi stati membri dell'Unione Europea.
Nel primo capitolo approfondirò le basi dell'Unione Europea e la creazione della moneta unica.
Nel secondo capitolo analizzerò lo scoppio della crisi nel mercato statunitense e come essa sia giunta all'Unione Europea.
Nel terzo e nel quarto capitolo mi concentrerò su Italia e Germania analizzando come i due paesi hanno affrontato la crisi e come gli squilibri presenti all'interno dell'Unione Europea e le contraddizioni di un'unione monetaria senza un'unione fiscale, politica e giuridica hanno favorito la politica economia tedesca a scapito degli altri paesi dell'Unione.
L'idea di analizzare questa tematica e di approfondire la situazione italiana e quella tedesca, è nata dall'osservazione dei Media italiani e della loro “venerazione” della politica industriale e sociale della Germania.
Mi sono chiesto successivamente se tale politica avesse potuto cagionare danno all'economia italiana o se la colpa della grave crisi che affligge l'Italia fosse esclusivamente causata dalla crisi del mercato ipotecario negli Stati Uniti e dalle errate scelte italiane.
Nella trattazione infine dopo aver approfondito la realtà italiana e produrrò una possibile via d'uscita dalla crisi per l'Italia senza l'uscita dall'Euro e dall'Unione Europea.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Capitolo 1 Cammino verso l'Unione Europea Il processo di integrazione europea iniziò il 9 maggio 1950 con il discorso a Parigi del ministro degli esteri francese Robert Schuman, all'interno del quale egli auspicò il superamento delle rivalità tra Francia e Germania, che giunse l'anno successivo con la nascita della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), con lo scopo di riunire i diversi produttori, tra i quali Francia e Germania. La Comunità Economica Europea (CEE), la quale unì al proprio interno anche la CECA, fu istituita con la firma del Trattato di Roma del 25 marzo 1957, con questo trattato vi fu l'incipit della creazione del mercato europeo, esso prevedeva l'eliminazione dei dazi doganali tra gli Stati Membri e l'istituzione di una tariffa doganale esterna comune, lo sviluppo della cooperazione tra gli Stati Membri e l'istituzione della Banca Europea degli Investimenti con lo scopo di integrazione europea e coesione sociale. L'anno successivo nasceva l'Assemblea parlamentare europea, il 30 maggio 1962 prese il nome di Parlamento Europeo e dal 20 settembre 1976 i rappresentati in Parlamento sono eletti a suffragio universale diretto. Col fine di rafforzare l'unione tra i diversi paesi e la stabilità dei cambi fu istituito il Sistema Monetario Europeo (SME) il quale entrò in vigore il 13 marzo 1979, l'accordo sul quale si fondava lo SME prevedeva il mantenimento di un cambio tra le valute prefissato con una fluttuazione del ±2,5%, allo Stato Italiano fu concessa una oscillazione del ±6%. Dopo aver raggiunto la stabilità nei cambi con lo SME i paesi europei si trovavano ancora divisi dalle dogane, con lo scopo di eliminare i controlli alle frontiere, i paesi membri delle Comunità europee firmarono l'accordo di Schengen il 14 maggio 1985; l'entrata in vigore per l' Italia avvenne nel 1997. Il successivo grande passo verso una più stabile Unione Europea fu disciplinare con il Trattato di Maastricht, firmato il 7 febbraio 1992, i requisiti minimi per entrare a far parte della futura Unione monetaria, e assegnare il nome Euro alla futura moneta dell'Unione Europea, la quale diventerà moneta circolante nel 2002. In elenco i requisiti sono: • Rapporto deficit pubblico e PIL non superiore al 3%. 2

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessio Di Carlo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi dell'Insubria
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Marcello Spanò
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 38

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi