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Sordità e istruzione: nuove sfide nell'insegnamento delle lingue straniere

L'argomento di studio è stato scelto come sintesi di due realtà apparentemente distanti: la sordità e l'apprendimento delle lingue straniere all'interno del sistema scolastico italiano. In un contesto sociale che diventa sempre più europeo e globale, l'istruzione deve adattarsi alle esigenze dell'apprendente sordo, la cui formazione è tanto un diritto quanto un dovere a livello costituzionale.

Lo scopo dello studio è, innanzi tutto, quello di circoscrivere il fenomeno della sordità, con attenzione verso le varie implicazioni del deficit. A seguire, si tenta di fare il punto sulla situazione all'interno della scuola dell'obbligo, con maggior attenzione verso le scuole primarie e secondarie, per capire quali sono i margini di miglioramento in materia di integrazione del sordo in classi composte per la maggior parte da udenti. Segue un'analisi delle difficoltà legate all'apprendimento delle lingue straniere, con un focus sulla lingua inglese, considerata, ormai, lingua della cultura a livello internazionale.

In particolar modo, è stato realizzato uno studio su 10 ragazzi sordi di età compresa fra i 15 i 30 anni per approfondire, da un lato l'esperienza scolastica dell'insegnamento delle lingue (tramite un questionario di trenta domande mirate a conoscere il grado di soddisfazione degli intervistati in merito ai metodi sperimentati), dall'altro con un breve test di inglese, studiato non per valutare i ragazzi ma per verificare il grado di preparazione offerto loro dalla scuola dell'obbligo.

Oltre alla bibliografia di riferimento, si è ricorso all'aiuto di esperti nei campi dell'istruzione, del trattamento della sordità e della logopedia provenienti da enti quali l'Istituto dei Sordi di Torino e l'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, che hanno offerto le loro testimonianze a scopo informativo.

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5 Prefazione Il nostro studio nasce dalla volontà di raffrontare e far coincidere due mondi che, a prima vista, possono sembrare molto distanti tra di loro: il primo è quello dei sordi, con il quale raramente si ha l’opportunità di entrare a contatto e confrontarsi, e il secondo, quello dell’apprendimento delle lingue straniere, divenuto, al contrario, uno step obbligatorio per tutti coloro che abbiano intenzione di inserirsi e sapersi muovere in un mondo che diventa di giorno in giorno sempre più globale e interconnesso. In un mondo così aperto e pieno di possibilità per tutti coloro che desiderino farne parte, anche i sordi, prima ampliamente segregati ai margini della società, cominciano a farsi spazio, a muoversi, a chiedere maggiori diritti e opportunità. Proprio per questo motivo, a fronte delle crescenti necessità della comunità sorda e della volontà dei suoi membri di farsi sentire e conoscere da una società principalmente dominata da udenti, che spesso stigmatizzano la loro condizione e il loro ruolo all’interno della società stessa, abbiamo deciso di intraprendere questo studio analitico che intende, innanzi tutto, portare a conoscenza del lettore il significato della parola sordo, cercando anche di chiarire meglio cosa significhi essere una persona sorda agli inizi del XXI secolo. Altro obiettivo è quello di sfatare alcuni miti e convinzioni che, per l’appunto, contribuiscono da anni a classificare erroneamente e, talvolta, irrispettosamente la persona sorda. Successivamente, ci si focalizzerà più attentamente sul contesto scolastico: illustreremo quali sono le maggiori difficoltà incontrate dai principali attori dell’educazione del bambino sordo e tenteremo di fornir loro delle linee guida per gestire la presenza dell’alunno in maniera serena e produttiva sia per lui che per i suoi compagni udenti. Per questo ci avvarremo degli studi compiuti da autrici esperte nel campo dell’educazione dei sordi, tra cui Simonetta Maragna e Sara Trovato e molte altre. L’ultima parte comprende un’analisi più approfondita dell’insegnamento delle lingue straniere a scuola, con maggiore attenzione verso la lingua inglese, principale lingua target all’interno

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Informazioni tesi

  Autore: Lorenzo Pasquinelli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2013-14
  Università: Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Pisa
  Facoltà: Scienze Umanistiche
  Corso: Scienze della mediazione linguistica
  Relatore: Matteo Paolini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 131

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