Skip to content

Il tema della riforma del Senato dal 1948 ad oggi

In attesa che la tanto acclamata riforma costituzionale del Governo Renzi termini il suo iter legislativo, con la relativa istituzione del nuovo Senato rappresentativo degli enti territoriali, è sembrato opportuno approfondire la questione, muovendo dalla constatazione che il dibattito sulle riforme costituzionali, e in particolare sul ruolo che la Camera Alta deve rivestire, è sempre attivo e attuale. Infatti, il tema della riforma del Senato e del conseguente superamento del bicameralismo paritario delineato in Assemblea costituente, si ripropone regolarmente nel panorama politico-culturale, quasi a configurarsi come ricorso storico, e continua tutt’oggi ad essere al centro del dibattito, costituendo sempre fonte di divergenze sia in ambito dottrinario che in sede politico-istituzionale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 Introduzione In attesa che la tanto acclamata riforma costituzionale del Governo Renzi termini il suo iter legislativo, con la relativa istituzione del nuovo Senato rappresentativo degli enti territoriali, è sembrato opportuno approfondire la questione, muovendo dalla constatazione che il dibattito sulle riforme costituzionali, e in particolare sul ruolo che la Camera Alta deve rivestire, è sempre attivo e attuale. Infatti, il tema della riforma del Senato e del conseguente superamento del bicameralismo paritario delineato in Assemblea costituente, si ripropone regolarmente nel panorama politico-culturale, quasi a configurarsi come ricorso storico, e continua tutt’oggi ad essere al centro del dibattito, costituendo sempre fonte di divergenze sia in ambito dottrinario che in sede politico- istituzionale. L’analisi inizialmente si concentrerà sull’esame dei lavori preparatori alla Costituzione, illustrando l’assenza di una posizione condivisa, tra le varie forze politiche, in principio sulla scelta tra monocameralismo e bicameralismo, successivamente sulle funzioni da attribuire e sulle modalità di composizione della seconda Camera. Lo studio consentirà poi di rilevare come la scelta finale, frutto più di un compromesso tra partiti che di un progetto unitario, delineò l’adozione di un modello di bicameralismo eguale, paritario e indifferenziato, in virtù del quale entrambi i rami del Parlamento esercitano gli stessi poteri e gli atti parlamentari sono il frutto del necessario accordo delle due Camere 1 . Con le uniche differenze attinenti 1 P. CARETTI - U. DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Torino, 2007, p.144.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Adriano Mirto
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Antonio D'Atena
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 131

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi