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Shewer – relax sofà per ambienti esterni realizzato con la tecnica dell’intreccio

Shewer, nasce da un percorso progettuale suddiviso in tre fasi: analisi, concept e design finale. Ho iniziato la fase di Analisi concentrandomi sull’arte dell’intreccio, una delle tecniche più antiche conosciute dall’uomo, precedenti sia alla tessitura che alla ceramica.
L’intreccio è un elemento che caratterizza la mia azienda di riferimento in questo mio percorso progettuale, la White Industry. Un’azienda emergente che opera nel mercato del lusso realizzando componenti d’arredo per esterni in fibra sintetica intrecciata. Ho quindi analizzato i luoghi d’interesse nella sfera del lusso, andando poi ad approfondire, nello specifico, l’ambito del giardino, e dei luoghi ad esso adiacenti come la piscina. Per questo Concept, ho analizzato le forme e le proporzioni presenti in natura. Il primo elemento d’ispirazione è stato il mare ed in particolare la conchiglia. Successivamente mi sono concentrato e soffermato sui fiori, come sintesi in natura della bellezza. Definite poi le caratteristiche che volevo dare al mio progetto e quindi, adattabilità, flessibilità, comfort e naturalmente valenza estetica, sono stati effettuati diversi disegni di studio atti a definire il Design definitivo.
È così che nasce Shewer, un lettino per due persone, da esterni, composto da quattro petali, dove il petalo inferiore rappresenta la seduta vera e propria, mentre gli altri tre sono le coperture una superiore e due laterali. Ne risulta un prodotto distintivo a colpo d’occhio, versatile ed adattabile a qualsiasi circostanza. La flessibilità all’oggetto è stata data dai petali, essi infatti, oltre a garantire riparo dal vento e dal sole, tramite dei bracci flessibili, godono di un’elevata libertà di movimento, e quindi possono muoversi a piacimento, garantendo diverse configurazioni possibili. Il telaio, composto da un tubolare in acciaio inox, è la struttura portante di tutto il progetto. Nel telaio è inserita una piastra con tre alloggi filettati che fungono da supporti per i tre bracci flessibili. Inoltre la forma del telaio è stata così progettata in modo da renderlo impilabile l’uno con l’altro così da risparmiare spazio durante il trasporto ed avere quindi un minor impatto ambientale. Il telaio viene poi intrecciato con una fibra polimerica piatta, in polietilene ad alta densità, che permette un’ottima resistenza e durabilità. All’interno del telaio viene poi inserito un materassino rivestito con del poliestere impermeabile bianco che risulta essere atossico, anallergico, antiacari e quindi inattaccabile da funghi e batteri. I petali sono composti da uno scheletro che a sua volta è suddiviso in due componenti. Da una parte abbiamo il perimetro esterno, in alluminio, e al centro di tale struttura vi è un asse centrale, che va leggermente a distaccarsi in due punti così da formare le due maniglie per permettere agli utenti di muovere i petali nel massimo comfort. I petali vengono poi rivestiti dal tessuto Sunbrella. I tre bracci flessibili, sono composti da un sistema di soffietti che si aprono e si chiudono, sfruttando il cambio di forma per far si al braccio che si muova e mantenga la sua forma una volta modellato. I petali, quindi, godendo di un’elevata libertà di movimento, possono chiudersi attorno alla seduta permettendo momenti di relax e di riposo, possono torcersi ed essere sovrapposti, sono in grado di traslare in tutte le posizioni, possono addirittura essere posizionati lateralmente a mo di separet. Garantiscono quindi la configurazione più adatta in un preciso momento. Shewer, all’interno del luogo dov’è inserito, pur mantenendo la sua forte individualità, si integra perfettamente con l’ambiente circostante, valorizzandolo. Una seduta dinamica e flessibile, che invita le persone a stare insieme e, al tempo stesso, permette momenti di riposo e di relax.

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Informazioni tesi

  Autore: Fabrizio Guarrasi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Politecnico di Milano
  Facoltà: Design e Arti
  Corso: Product Design
  Relatore: Mario Bisson
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 106

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