Skip to content

Tecnica RAPD (Random Amplification Of Polymorphic DNA)

La Polymerase Chain Reaction (PCR), reazione a catena mediata dalla DNA polimerasi, è una tecnica che ha rivoluzionato l’ingegneria genetica. Essa consiste nell’amplificazione selettiva in vitro di una piccola regione genomica delimitata da due sequenze specifiche consentendo di ottenere centinaia di migliaia di molecole identiche di DNA a partire da quantità minime di DNA di partenza (Mullis KB et al. 1986). Un prerequisito indispensabile al realizzarsi della reazione è che si conosca, almeno in parte, la sequenza della regione genomica che si vuole amplificare poiché il principio su cui si basa la PCR è che dopo aver denaturato il DNA, si fanno riassociare i filamenti singoli in presenza di un eccesso di due oligonucleotidi sintetici (primers) delimitanti la regione bersaglio dell’amplificazione. Tali oligonucleotidi, aventi una lunghezza in genere, compresa tra le 20 e le 30 paia di basi, vengono selezionati in base a diversi parametri: la temperatura media di fusione e la specificità di riconoscimento dello stampo. Inoltre è fondamentale che la sequenza di queste molecole non presenti regioni di appaiamento intermolecolari e quindi non possa formare strutture secondarie su se stessa. Gli oligonucleotidi vengono disegnati, dallo sperimentatore, in modo che i loro estremi 3’-OH fungano da innesco per la DNA polimerasi. In tal modo essa può sintetizzare un filamento di DNA complementare su ognuno dei due filamenti originari. Dato l’eccesso molare degli oligonucleotidi, i filamenti del DNA denaturato al calore, si riassoceranno quasi esclusivamente con questi piuttosto che tra di loro. Ognuno dei due filamenti di nuova sintesi si estende in direzione 5’->3’, copre il tratto di interesse, giungendo fino al tratto corrispondente all’altro oligonucleotide. Dopo un breve intervallo di tempo il DNA viene nuovamente denaturato, in modo da interrompere la polimerizzazione e, successivamente, la molecola stampo viene subito rinaturata per dare inizio ad un nuovo ciclo.Dal punto di vista applicativo, inizialmente la PCR rappresentava un'alternativa valida al clonaggio, tuttavia in seguito, con il progredire e il raffinarsi della tecnologia stessa, è diventata il punto di forza per esplorare numerosi campi scientifici ed innumerevoli sono le sue attuali applicazioni. Alcune delle principali riguardano il campo della diagnostica molecolare ma anche l’ambito forense e medico legale. In campo diagnostico, la PCR ha fornito un potente strumento per effettuare diagnosi di infezioni batteriche e virali (HIV e tubercolosi), di malattie genetiche (emofilia e distrofia muscolare di Duchenne) e tumorali (linfomi). Relativamente all’ambito forense e medico legale, la PCR si è imposta come strumento essenziale sul quale si basano analisi di paternità e perizie medico-legali ormai utilizzate comunemente a scopo probatorio nei tribunali di tutto il mondo. Un importante campo di applicazione è rappresentato dall’amplificazione di siti ipervariabili del genoma umano, dove esistono numerose regioni polimorfiche, incluse molte sequenze ripetute in tandem. Queste sequenze possono essere sfruttate per una fine tipizzazione in molti modi. Il più semplice e diffuso deriva dalla generazione di restriction fragment lenght polimirfism (RFLP) che si ottengono digerendo genomi diversi con uno o più enzimi di restrizione, spesso associati all’utilizzo di sonde marcate. I profili che si ottengono variano da individuo a individuo e sono noti come DNA fingerprinting. Una variante importante di questa tecnica consiste nella cosidetta Random Amplified Polimorphic DNA (RAPD).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Capitolo 1 1.Introduzione La Polymerase Chain Reaction (PCR), reazione a catena mediata dalla DNA polimerasi, è una tecnica che ha rivoluzionato l’ingegneria genetica. Essa consiste nell’amplificazione selettiva in vitro di una piccola regione genomica delimitata da due sequenze specifiche consentendo di ottenere centinaia di migliaia di molecole identiche di DNA a partire da quantità minime di DNA di partenza (Mullis KB et al. 1986). Un prerequisito indispensabile al realizzarsi della reazione è che si conosca, almeno in parte, la sequenza della regione genomica che si vuole amplificare poiché il principio su cui si basa la PCR è che dopo aver denaturato il DNA, si fanno riassociare i filamenti singoli in presenza di un eccesso di due oligonucleotidi sintetici (primers) delimitanti la regione bersaglio dell’amplificazione. Tali oligonucleotidi, aventi una lunghezza in genere, compresa tra le 20 e le 30 paia di basi, vengono selezionati in base a diversi parametri: la temperatura media di fusione e la specificità di riconoscimento dello stampo. Inoltre è fondamentale che la sequenza di queste molecole non presenti regioni di appaiamento intermolecolari e quindi non possa formare strutture secondarie su se stessa.   4

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Lucia Di Bello
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Seconda Università degli Studi di Napoli
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Biologia
  Relatore: Bruna De Felice
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 77

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi