Skip to content

Giornalisti per il telefonino. Dal Gsm all'Umts, notizie e immagini a portata di mano

Con 400 milioni di utenti nel mondo la telefonia cellulare entra a pieno titolo nell’alveo delle comunicazioni di massa. In alcuni paesi europei, come la Finlandia, il livello di penetrazione ha già superato il 50% della popolazione e l’Italia, primo paese in classifica, ha toccato nel 2000 la soglia del 73%.
L’evoluzione delle tecniche di trasmissione e il passaggio dall’analogico al digitale hanno decretato la fine del monopolio della voce come unico contenuto trasmesso. A partire dal Gsm, passando per il Wap (Wireless Application Protocol) e l’attuale Gprs ( General Packet Radio Service), il telefonino ha cominciato ad ospitare contenuti sempre più complessi: dai brevi messaggi di testo fino alle pagine Internet. L’Umts (Universal Mobile Telecommunication System) è il prossimo traguardo delle comunicazioni cellulari. Con il telefonino connesso ad Internet, in un unico strumento avremo voce, dati, video, immagini e suoni. L’Internet mobile, ad una velocità di connessione superiore a quella della linea telefonica fissa, arriverà nel 2002, ma intanto i gestori di telefonia studiano e sviluppano un numero sempre maggiore di applicazioni adatte al nuovo mezzo.
Fornire la connessione ad Internet in ogni luogo e in qualsiasi momento significa anche, in concreto, dare informazione personalizzata, contenuti di intrattenimento e servizi. La fortuna dell’Umts, infatti, non verrà semplicemente dalla combinazione di due fenomeni di successo, la mobilità ed Internet: il vero successo sarà il risultato della creazione di nuovi servizi e nuovi modi di reperire le informazioni e di divertirsi, che risponderanno alle esigenze degli utenti. Le imprese di telecomunicazione sono alla ricerca di sbocchi o partnership nella produzione editoriale per il trasporto dei contenuti. E i contenuti vincenti saranno, soprattutto, informazione e intrattenimento, confezionati in maniera appetibile, utile, vendibile, adatta alla Rete in generale e all’Internet per il telefonino in particolare.
Per quanto riguarda l’informazione è difficile che i contenuti restino quelli che sono, dal momento che i mezzi di fruizione costringeranno concretamente a cambiare la forma e la filosofia dei prodotti editoriali: il giornale sul computer somiglia ancora un po’ a quello dell’edicola, ma per le notizie sul display del telefonino le cose cambiano. Se poi le notizie vengono fornite oltre che in testo anche in voce e in video e con finalità diverse - aggiornamento rapido, intrattenimento, notizie generali, informazioni di servizio – le cose cambiano ancora di più. L’informazione di servizio confezionata in forma breve e di facile lettura sarà probabilmente la via da percorrere.
Per i giornalisti si prepara una nuova sfida. I redattori già si cimentano con Internet realizzando quotidiani e prodotti editoriali pensati ad hoc per la Rete. Per questo hanno dovuto assimilare una tecnica nuova e in qualche caso cambiare prospettiva. Il giornalista è divenuto un professionista che filtra l’informazione anche sul Web e in più si confronta con i tempi e i meccanismi di fruizione di Internet. Oggi, con l’evoluzione dei mezzi di trasmissione e con la nascita di nuovi strumenti come il cellulare connesso ad Internet, c’è da chiedersi chi sarà a distribuire l’informazione via etere attraverso il telefonino: ancora un giornalista, o un “compositore” di testi e pagine, un tecnico? La personalizzazione dei servizi e l’utilizzo del telefonino come mezzo complementare di ricerca delle informazioni impongono delle riflessioni sulla professione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Introduzione Nel 1993 Alan Kay, il guru di Apple, immaginava una sorprendente macchinetta, il “Dynabook”, che sarebbe stata libro, computer multimediale, terminale d’accesso alle banche dati, telefono, walkman. “Il dynabook ha le dimensioni di un libro tascabile, pesa solo qualche centinaio di grammi. La sua memoria contiene migliaia di pagine di libri, come di documenti multimediali. Dopo aver caricato I Miserabili da un mini disco ottico o da una rete telematica, l’utente fa scorrere le pagine toccando lo schermo, esattamente come si sfoglia un libro. Lo schermo ad alta definizione offre una qualità equivalente a quella della pagina stampata. Per scegliere un testo, o utilizzare una applicazione informatica, è sufficiente scrivere sullo schermo con uno stiletto: il computer riconosce la scrittura a mano. Comunicando con le reti come con un radiotelefono, il dynabook infine può servire a consultare banche dati, a inviare via fax le pagine scelte, ad essere avvertiti di una chiamata telefonica, a consultare la propria messaggeria elettronica” 1 . Alan Kay immaginava che questo prodotto sarebbe stato operativo per il 1995, e fu troppo ottimista, ma non più di tanto. Oggi, con soli cinque anni di ritardo, nuovi strumenti di comunicazione hanno, almeno in parte, le funzioni del suo dynabook. Circa 400 milioni di persone nel mondo utilizzano telefonini o sistemi mobili di comunicazione, con un livello di penetrazione che in alcune nazioni ha già superato il 50% della popolazione. In Italia i telefonini in circolazione sono 43 milioni, con una percentuale di penetrazione rispetto alla popolazione di circa il 73%, come gli orologi da polso. Per il 2004 si prevedono, nel nostro paese, 60 milioni di telefoni cellulari; tra un decennio, giurano gli analisti, avremo più telefonini che persone. Le più recenti previsioni indicano che entro il 2003, nel mondo, ci saranno più di un miliardo di terminali mobili in esercizio, superando le linee 1 Cit. da F. Vasseur, I media del futuro, Armando Editore, Roma, 1994

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Eliana Fiorucci
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Scienze della Comunicazione
  Relatore: Rinaldo Fontanarosa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 170

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi