Skip to content

Viaggio attraverso la traduzione e sottotitolazione di quattro cortometraggi tra inglese, spagnolo e italiano

La traduzione audiovisiva è oggi un campo di studio in espansione, grazie all'aumento di prodotti audiovisivi provenienti da Paesi esteri che necessitano di una trasposione linguistica. La sottotitolazione è uno dei metodi sempre più utilizzati anche in Italia.
Lo scopo di questa tesi è quello di seguire i passi che portano dalla traduzione alla sottotitolazione di quattro cortometraggi: "Is this free" dall'inglese all'italiano e allo spagnolo, "La leyenda del espantapájaros" dallo spagnolo all'inglese e all'italiano, "Piccole cose di valore non quantificabile" dall'italiano allo spagnolo e all'inglese e, infine, "Vale" dove è presente un code mixing tra spagnolo e inglese.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
9 Introduzione “Ever tried. Ever failed. No matter. Try again. Fail again. Fail better” 1 , così scriveva Samuel Beckett nella sua novella del 1983 “Worstward Ho” e la frase è divenuta una sorta di mantra motivazionale in molti ambiti imprenditoriali. E non può non esserlo soprattutto per chi fa – o aspira a fare – il traduttore, per il quale provare e fallire, riprovare e fallire ancora nella ricerca di quelle parole che meglio esprimano l’immagine e il pensiero dell’autore del testo di partenza, costituisce il pane quotidiano di un lavoro spesso mal retribuito e poco nobilitato, ma che riempie la vita di passione, consapevole di essere un ponte tra culture e pensieri differenti. La traduzione è ormai un settore di studi autonomo – i cosiddetti Translation studies, tradizionalmente chiamati “teoria della traduzione” - laddove, fino agli anni Settanta, era considerata un’appendice della linguistica testuale. Ma approcciarsi alla traduzione dal punto di vista lessicale significa spesso concentrarsi su dettagli quasi eterei, come la (in)traducibilità della cultura, del contenuto sottinteso e dei referenti culturali impliciti. Il famoso saggio di Jakobson “On linguistic aspects of translation”, fondamentale per chiunque voglia avvicinarsi alla traduzione nella sua completezza, venne pubblicato nel 1959, periodo in cui le ricerche in questo ambito erano scarsamente produttive e gli studiosi non furono in grado di coglierne l’importanza perché era un’attività da sempre considerata quasi secondaria, opposta al processo creativo dell’autore 2 , contribuendo così alla dicotomia tra orator e interpres 3 , esistente fin dai tempi di Cicerone nel suo De optimo genere oratorum. Egli stesso affermava di tradurre come oratore piuttosto che come interpres, termine la cui accezione era legata più al mondo giuridico e indicava il ruolo di mediatore. Anche Miguel de Cervantes scrisse, con riguardo alla traduzione, ne El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha mettendo proprio in evidenza quanto tradurre equivalga a riprodurre, ma non creare. 4 Non si può quindi negare che esistano delle lacune di tipo teorico, proprio per questo ruolo marginale 1 “Avete sempre provato. Avete sempre fallito. Non importa. Provate ancora. Fallite ancora. Fallite meglio” (Samuel Beckett) N.d.T. 2 Bruno Osimo, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 2011 3 Gianfranco Folena, Volgarizzare e tradurre, Einaudi, Torino, 1991, pag. 3 4 “[...]tutti quelli che pretendono di tradurre in altra lingua i libri in poesia che, per quanta cura ci mettano e per quanta abilità dimostrino, non arriveranno mai alla perfezione che quei libri hanno nell’originale” N.d.T. “[...]lo mesmo harán todos aquellos que los libros del verso quisieren volver en otra lengua, que, por mucho quidado que pongan y habilidad que muestren, jamás llegarán al punto que ellos tienen en su primer nacimiento”

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Elisabetta Mascia
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: Studi Umanistici
  Corso: Traduzione e Interpretazione
  Relatore: Daniela Zizi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 144

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

traduzione
interlinguistica
sottotitolazione
cortometraggi
gottlieb

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi