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Ri-produrre la vita: l'infertilità femminile al tempo delle Nuove Tecnologie Riproduttive

Questo elaborato si propone come un percorso di analisi che si snoda tra le tematiche dell’infertilità femminile, i processi di medicalizzazione e incorporazione ad essa riferita e le Nuove Tecnologie Riproduttive (NRT). Tematiche che, collocandosi tra la sfera individuale e quella pubblica, possono rappresentare un punto di partenza valido per indagare quelle ridefinizioni soggettive e collettive attraverso cui gli attori sociali costruiscono e decostruiscono continuamente una cultura. Partendo dall'analisi delle possibili definizioni di infertilità si arriverà a delinearne il processo di medicalizzazione che vedono le Nuove Tecnologie Riproduttive (NRT) protagoniste, passando poi ad indagare quali conseguenze questa narrazione può avere nel vissuto personale e sociale dei soggetti infertili e quali rinegoziazioni essi attuano nel momento in cui si trovano a dover inserire la loro esperienza di vita in un modello culturale che vede l'infertilità come un problema da risolvere. L'ultima parte dell'elaborato ha come tema il ruolo delle NRT nella ridefinizione di alcune sfere di senso fondamentali quali la parentela e la religione, e di quali nuovi spazi culturali si stiano costruendo come conseguenza della loro crescente importanza.

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5 INTRODUZIONE Questo elaborato si propone come un percorso di analisi che si snoda tra le tematiche dell’infertilità femminile, i processi di medicalizzazione e incorporazione ad essa riferita e le Nuove Tecnologie Riproduttive (NRT). Tematiche che, collocandosi tra la sfera individuale e quella pubblica, possono rappresentare un punto di partenza valido per indagare quelle ridefinizioni soggettive e collettive attraverso cui gli attori sociali costruiscono e decostruiscono continuamente una cultura. La tesi non ha ovviamente pretese di esaustività sul tema, ma punta a suggerire dei quesiti attraverso cui le potenziali risposte possano evidenziare un tragitto dinamico per pensare ed esaminare l’infertilità femminile al tempo delle NRT. Esaminare in che modo l’antropologia ha tematizzato questi argomenti e fornire uno spunto di riflessione su quali problematiche essi possono presentare nell’ambito di una costruzione dell’identità personale e nel contesto di una società sempre più caratterizzata da un “globale nel locale” sono alcuni obiettivi che il lavoro si è proposto di soddisfare. Le motivazioni che mi hanno spinta a scegliere questo argomento non sono di natura personale, né derivano da particolari argomenti affrontati nel mio percorso di studi, ma nascono piuttosto da una serie di convergenze. L’interesse che ho sempre provato per la tematica del corpo ha incontrato lentamente gli strumenti che lo studio del metodo antropologico ha saputo darmi in questi anni e insieme a una predilezione per le realtà private e poco evidenti, ma in grado di modificare fortemente la percezione di sé e degli altri, hanno mosso il mio interesse per un argomento come quello dell’infertilità femminile. Ho scelto di trattare quest’ultima nella declinazione che assume all’interno della riproduzione medicalmente assistita perché credo nell’utilità che l’analisi antropologica può assumere nel contesto delle politiche pubbliche. Il percorso che ho deciso di intraprendere nella tesi si articola in tre capitoli: il primo è dedicato a definire la problematica dell’infertilità nella prospettiva biomedica e a tracciarne il processo di medicalizzazione cha ha conosciuto a partire dagli anni ’50, attraverso particolari aspetti come quello dello sguardo. Il secondo capitolo si propone invece di indagare gli aspetti dell’incorporazione e della sofferenza femminile legati alla condizione di infertilità, quali sono le istanze che entrano in gioco nella decisione di ricorrere alle cure mediche e come si configura di conseguenza l’importanza del dato biologico nell’esperienza di diagnosi e cura di questa condizione. Nel terzo ed ultimo capitolo tratteremo invece del ruolo delle NRT nella ridefinizione di alcune sfere di senso fondamentali quali la parentela e

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Informazioni tesi

  Autore: Alice Maria Carollo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Studi Umanistici
  Corso: Antropologia, Religioni, Civiltà Orientali
  Relatore: Ivo Quaranta
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 45

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Parole chiave

antropologia
infertilità
riproduzione
sterilità
salute riproduttiva
antropologia medica
infertilità femminile
nuove tecnologie riproduttive
nrt

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