Skip to content

Simulazione di griglie computazionali: applicazione al progetto DataGRID

Il concetto di Griglia Computazionale nasce nella metà degli anni '90 con il Progetto I-WAY. L'obiettivo di tale progetto era la costruzione di un ambiente collaborativo, realizzato connettendo fra loro 17 diversi siti dedicati alla ricerca scientifica, sparsi in tutto il Nord America. Le risorse ospitate nei siti erano le più diverse e l'ambiente risultava composto da elementi eterogenei anche nella tipologia, infatti essi non solo erano supercomputer dall'architettura assai differente ma anche strumenti scientifici, sistemi per la realtà virtuale e database.
Per ''ambiente collaborativo'' si intende sia un ambiente che permetta la collaborazione culturale fra i partecipanti allo stesso progetto, sia un ambiente realizzato grazie alla collaborazione fra i diversi domini amministrativi che mettono a disposizione degli altri le proprie risorse. Possiamo quindi affermare, che una Griglia Computazionale è un ambiente collaborativo, integrato e distribuito.
Com'è ormai chiaro, le risorse delle Griglie Computazionali sono caratterizzate da tre aspetti: eterogeneità anche nella tipologia; appartenenza ad amministrazioni differenti; distribuzione su larga scala.
L'eterogeneità delle risorse degli ambienti Grid permettono l'esecuzione di un'ampia varietà di applicazioni, tuttavia quelle che più si avvantaggiano di un ambiente siffatto sono quelle che sfruttano: supercalcolo distribuito; elaborazione high-throughput; elaborazione on-demand; elaborazione data-intensive.
All'elaborazione high-throughput e data-intensive sono interessati i partecipanti al progetto europeo DataGRID capeggiato dal CERN, che vede la partecipazione di enti ed agenzie di prestigio come ESA, CNRS, INFN, NIKHEF, PPARC.
L'obiettivo del Progetto DataGRID è la creazione di un ambiente Grid che permetta la collaborazione fra gli scienziati europei, impegnati nelle più diverse ricerche, adoperando le risorse già disponibili e solo open software. In particolare i campi di ricerca nei quali sono impegnati i partecipanti al progetto DataGRID sono tre: fisica delle alte energie; osservazione terrestre; studio del genoma umano.
In tutti i tre casi, i ricercatori hanno la necessità di accedere ed analizzare una enorme quantità di dati. Per far ciò è necessaria una potenza di calcolo ed una capacità di memorizzazione che nessun computer attualmente possiede. Un ambiente Grid costituito dalle risorse sparse nei centri di ricerca partecipanti alle diverse ricerche, darebbe soluzione a questo problema.
I problemi da risolvere nella realizzazione di un ambiente Grid sono molteplici, tuttavia il più ostico è quello dello scheduling che consiste nella messa a punto di meccanismi e politiche che permettano la pianificazione dell'esecuzione delle applicazioni, in modo da massimizzare o almeno ottimizzare le prestazioni.
In questa Tesi si vuol proporre una soluzione al problema della determinazione delle prestazioni dell'ambiente Grid, tramite simulazione. In particolare il problema affrontato è quello della realizzazione di un Simulatore di Griglie Computazionali. Sebbene l'approccio adottato per la realizzazione del Simulatore possa essere adattato ad una qualsiasi Griglia Computazionale, il modello preso come riferimento è quello del Progetto DataGRID.
Il Simulatore è stato realizzato adoperando la progettazione Object Oriented assistita dal calcolatore. In particolare per la descrizione dei sistemi concettuali ed implementativi sono stati adoperati strumenti CASE basati sul UML.
Lo sviluppo del software è stato realizzato interamente in Java in quanto esso, oltre a sposarsi perfettamente con la progettazione OO, è un linguaggio object oriented puro, permette con estrema facilità la scrittura di applicazioni complesse grazie al supporto nativo del multi-threading, alla gestione trasparente dei puntatori e della memoria, permettendo di mantenere anche nel software un elevato grado di astrazione.
I contenuti e la struttura di questa Tesi rispecchiano la sequenza delle fasi necessarie per la progettazione di un simulatore. La prima fase consiste nella formulazione del problema, a cui è dedicata questa introduzione.
La seconda fase consiste nella raccolta dei dati necessari che riguardano l'architettura e l'utilizzo del sistema da simulare. Questa fase è svolta nei Cap. 1 e 2. Nel primo verrà descritta l'architettura di DataGRID, partendo dall'analisi di quella delle Griglie Computazionali in genere, per poi passare alla descrizione del Globus Toolkit adoperato nel Progetto DataGRID, per concludere con la descrizione di tutte quelle integrazioni realizzate ad hoc dai membri del progetto. Nel secondo invece, verrà descritta l'organizzazione e la modalità d'utilizzo delle risorse, prendendo come riferimento il Progetto MONARC.
Le ultime quattro fasi, ossia realizzazione del modello del sistema, codifica, verifica e validazione sono discusse nel Cap. 3. Nel Cap. 4 invece, verrà illustrato come adoperare il simulatore.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE Il termine “Griglia Computazionale” è la traduzione dell’inglese “Computational Grid”, derivante da “Electrical Power Grid” che sta ad indicare una rete di distribuzione dell’energia elettrica. Questa derivazione è dovuta all’analogia che si usa fare fra le reti di distribuzione dell’energia elettrica e le Griglie Computazionali. Difatti se le prime distribuiscono energia elettrica, le seconde distribuiscono potenza computazionale [1]. Sebbene l’analogia sia molto coreografica, essa fa perdere il vero significato di Griglia Computazionale, in quanto lascia intendere che essa si limiti a fornire accesso alla sola potenza computazionale mentre, in realtà, permette d’accedere ad una serie di risorse che spesso hanno poco a che fare con la potenza di calcolo in senso stretto, come avviene nel caso di accesso ad un radiotelescopio. Figura 1: Ambiente Grid. Il concetto di Griglia Computazionale nasce nella metà degli anni ’90 con il Progetto I- WAY. L’obiettivo di tale progetto era la costruzione di un ambiente collaborativo, realizzato connettendo fra loro 17 diversi siti dedicati alla ricerca scientifica, sparsi in tutto il Nord America. Le risorse ospitate nei siti erano le più diverse e l’ambiente

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Antonio Tarricone
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2000-01
  Università: Politecnico di Bari
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria Elettronica
  Relatore: Giacomo Piscitelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 168

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

computational grid
data grid
java
multi-threading
process network
uml
griglie computazionali

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi