Skip to content

Per la formazione dell'arbitro sportivo

L’arbitro sportivo necessita di grandi accorgimenti e notevoli aiuti sia per migliorare la propria prestazione sia per rispondere alle molteplici difficoltà che il ruolo gli comporta.
Essere arbitro oggi impone il possedere le doti di un grande atleta dalle elevate prestazioni fisiche, e il conoscere le dinamiche relazionali e comportamentali delle persone che si dirigono in campo. Infatti, un grande arbitro si distingue da uno bravo per la capacità di garantire i massimi livelli del proprio operato nel tempo. È possibile mantenere questa caratteristica grazie ad un allenamento costantemente e mettendosi in discussione ogni volta che si ha un dubbio.
Gestire una folla inferocita, mantenere la calma in un contesto pericoloso e assordante, trattare le persone in modo cordiale ma risoluto facendo applicare le regole per l’omologazione del risultato è il compito che ogni arbitro deve garantire all’interno di una manifestazione sportiva.
Le parti coinvolte non favoriscono il suo operato, l’arbitro è tenuto a prendere decisioni importanti in frazioni di secondo senza la possibilità di un minimo ripensamento, e non c’è fra la folla una sola persona disposta a fare il tifo per lui. Nonostante l’ambiente molto ostile, l’arbitro è prima di tutto un profondo “innamorato” dello sport che dirige, poiché se non avesse questa passione non potrebbe continuare in condizioni così difficili.
Oltre all’enorme passione che lo caratterizza, l’arbitro profonde grandi quantità di energie psicofisiche all’interno di una singola manifestazione sportiva. La mia tesi, pertanto, ha lo scopo di “facilitare” le domeniche dei fischietti, perché mi sono reso conto, essendo io arbitro di pallacanestro, di quanto possa risultare faticoso gestire le emozioni che gli eventi sportivi sono in grado di suscitare.
Il primo passo che un arbitro dovrebbe fare è imparare a convivere con le proprie paure, perché è comprensibile vivere sentimenti negativi durante una manifestazione sportiva: paura di fallire, paura di essere criticato, paura di sentirsi inadeguato sono frequenti stati d’animo che un direttore di gara attraversa, per questo non bisogna ignorarli, ma superarli con gli strumenti più adeguati.
Rilassarsi, portare le mente a pensieri positivi e stimolanti, non gettarsi nello sconforto per un errore commesso possono essere mezzi molto utili per vincere questa sfida. La sfida che un arbitro deve superare non è quella personale contro un atleta fastidioso e maleducato che lo provoca, ma quella ben più importante contro se stesso, per cercare di superare il proprio limite formandosi come uomo, prima che come sportivo.
Arbitrare uno sport è stupendo, soltanto un altro arbitro può capire le soddisfazioni che la pratica di quest’attività permette di vivere. Quest’attività permette prima di tutto di migliorare e crescere come persona, sfidare se stessi ogni volta che si scende in campo è un ottimo sistema per vincere le proprie paure, si riceve rispetto ottenendo la fiducia dell’altro, si riconosce e si tributa il valore del prossimo e si impara a come riuscire a superare i tanti problemi che si incontrano nella vita.
La passione che ho per il basket mi entusiasma ad impegnarmi in modo costante; riconoscendo in me qualche difetto cerco di correggermi, e nel tempo penso di essere migliorato come arbitro, ma soprattutto come persona. Ho imparato ad usare gli errori commessi come opportunità per formarmi, per crescere e spero di non abbandonare mai quell’umiltà che permette di vedere le cose dal loro lato più autentico.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
2 Introduzione Dal 1998, anno in cui ho arbitrato la prima partita, fino ad oggi, ho maturato sempre più la consapevolezza di quanto sia bello "fischiare" in mezzo ad un campo di pallacanestro, ma, mio malgrado, ho anche sperimentato sulla pelle quale sia il grado di difficoltà di questa meravigliosa attività. "Molti usano dire che gli arbitri sono un male necessario, ma coloro che vivono nello sport sanno quanto sia difficile l'opera di questi tecnici, che hanno moltissimi meriti e, ovviamente, dei difetti" 1 . "La persona che in campo rappresenta il regolamento di gioco è l'arbitro, ed è in lui che si pone la responsabilità di salvaguardare lo spirito sportivo del gioco, di garantire il corretto susseguirsi degli eventi e di tendere quindi a far accettare serenamente le decisioni prese (e conseguentemente il risultato conclusivo), a tutte le componenti coinvolte. L'arbitro perciò è costretto costantemente a fornire valutazioni, sulla base d’analisi soggettive della situazione, istante per istante, elaborando programmi e scegliendo soluzioni ai problemi. In pratica è continuamente condizionato ad utilizzare le proprie risorse mentali mediante procedimenti cognitivi; ma, con la stessa e quantomai necessaria puntualità, deve rispondere alle esigenze agonistiche con una prestazione fisica non indifferente" 2 . 1 AA.VV., Psicologia per arbitri di pallavolo, Società Stampa Sportiva, Roma, 1986, p.5 2 Stefano D’Ottavio, Gli arbitri di calcio, Sperling & Kupfer Editori, Milano, 1993, p.10

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Stefano Biondi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2000-01
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze dell'Educazione
  Relatore: Laura Cavana
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 99

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

sport
formazione degli adulti
arbitri sportivi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi