Skip to content

Controllo strutturale e modalità di messa in posto dei Domi Cimini

The 1.3 Ma Cimini trachydacitic dome complex is located in Central Italy along the coast of the Tyrrhenian back arc basin. The dome complex underlies the Pleistocene to recent K-alcaline volcanic products of the Roman volcanic Province. The products mainly lava domes and ignimbrites distributed around the Mt. Cimino polygenic dome, are extensively covered by the k-alcaline ignimbrite and fall deposits from the Vico volcano .
The dome complex area is of key importance for the comprehension of the relationships between regional extensional tectonics and volcanism at the inception of volcanic activity in the region. Our topic has been to reconstruct the evolution of the dome complex and to identify the relative influence of the regional tectonics and the local stress field on the emplacement of the domes.
Structural, geomorphological, geophysical and volcanological data have been processed for the implementation of a dedicated GIS through which the three dimensional model of the area has been constructed.
The morphological shape of each single dome has been identified by quering the GIS system about the median slope of the domes (14°) and the area inscribed inside the 450 m isoline at which the break in slope of most of the domes occurs. For each dome the aspect ratio and the eccentricity have been determined.
The diagram aspect ratio on eccentricity shows that the domes can be grouped in two types: one type, is characterized by high aspect ratio and low eccentricity, whereas the other type has opposite characters. The first group includes the domes just around the Mt. Cimino, the second one occupy an external position. Furthmore, the elongation of the maximum diameter of the external domes converges toward the area where Mt. Cimino is located. We conclude that the domes are tangential and radial respect to a hypothetical center presently occupied by Mt. Cimino.
The high eccentricity of the external domes has been interpreted as due to the emplacement of the domes above an inclined surface induced by the swelling of the area when an intrusive body emplaced.
The deformation caused by the emplacement of the intrusive body has been analyzed reconstructing the top surfaces of the main sedimentary complexes below the volcanics . Geophysical data calibrated on data by shallow and deep wells performed in the area by the ENEL-AGIP company for geothermal purposes have been processed by the GIS system. There is an apparent increasing of thickness in corrispondence of the area of Mt. Cimino that we interpret as a swelling caused by the growing up of a laccolite body intruded at the contact between the two sedimentary complexes. The growing up of the laccolite produced radial and tangential fractures from which lava extruded at the surface forming the dome complex. Some domes show endogenous character and still have on top upper Pliocene thermometamorphosed clay sediments, now outcropping 400m up the regional elevation.
Regional stress on the deformation of the Cimini area has been deduced analyzing the drainage network and the morphotectonic lineaments. Rose diagrams relative to the two maps show a large dispersion of the lineaments that we interpret as due to the presence of radial and tangential fracture systems related to the emplacement of the laccolite. They have regional significance and are responsible of the emplacemnet of the laccolite. NW trending faults acted also after the end of the Cimini volcanism: they lowered the south-western part of the volcanic district, which is now covered by the Vico volcanics.
Ignimbrites erupted after the emplacement of the domes. Stratigraphic sections indicate that almost two ignimbrite eruptions occurred. They are separated by sinerption fluvial sediments suggesting that the two eruptions occurred closely in time. The ignimbrite deposits show lateral facies variations that can be explained in term of induced by the domes presence pre-existing topographic irregularities on which the ignimbrites emplaced.
Trachybasaltic lavas are the final effusive episod, mostly emplacing in the northeastern sector of the Cimini district confined inside the area collapsed after the ignimbrite eruption.
The evolution of the Cimini dome complex is summarized in:
- 1° phase: intrusion of the laccolite, rising along NW and NE trending faults and stopping at the contact between the meso-cenozoic and Plio-Pleistocene sedimentary units
- 2° phase: emplacement of the dome complex following radial and tangential patterns due to the swelling induced by the laccolite growth
- 3° ignimbrite eruptions and effusions of the final trachybasaltic lavas.


CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE Lo scopo di questa tesi è quello di chiarire l’evoluzione dell’area dei Monti Cimini, in particolare studiando le caratteristiche geologiche strutturali dell’area e cercando di evidenziare i rapporti stratigrafici tra le varie unità che caratterizzano le fasi di attività del vulcanismo cimino. Nel tempo, gli studi di molti Autori hanno sempre indicato il distretto cimino e quello vicano come appertenenti a due province magmatiche separate, differenti tra loro sia per composizione che per tipologia di attività vulcanica. Mentre il distretto cimino è sempre stato escluso dal gruppo dei vulcani della provincia laziale, alcuni Autori recenti, in base a studi di tipo petrografico e geochimico, hanno messo in evidenza come i magmi che caratterizzano l’attività vulcanica cimina possano essere considerati i magmi parentali da cui hanno avuto origine i fusi che hanno dato vita all’attività vicana. In quest’ottica il distretto cimino costituirebbe un elemento di transizione tra la provincia magmatica toscana e quella laziale. Ciò fa dei Monti Cimini una zona chiave per la comprensione delle relazioni genetiche e geodinamiche che intercorrono tra le due province. Lo studio dell’evoluzione del distretto vulcanico cimino è stato condotto attraverso l’analisi geologico strutturale delle unità cimine, ed attraverso l’utilizzo di un GIS ed è stato focalizzato in particolar modo sullo studio delle caratteristiche di messa in posto dei domi. La tesi che viene presentata, fa parte degli studi affrontati nell’ambito di un progetto bilaterale internazionale tra la Facultat de Geologia de la Universitat de Barcelona e il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università di Roma Tre. I dati petrografici presentati in questo lavoro sono stati prodotti nei laboratori dell’Universitat de Barcelona e costituiscono a loro volta argomento di tesi (Aulinas i Juncà, 2001).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Corrado Cimarelli
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2000-01
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze Geologiche
  Relatore: Donatella De Rita
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 113

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

ignimbriti
laccolite
monti cimini
provincia magmatica romana
provincia magmatica toscana
vulcano di vico
vulcanotettonica
gis

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi