Skip to content

La disciplina comunitaria dell'intermediazione finanziaria

Dopo un breve promemoria sulle forme tecniche della normativa comunitaria, vengono ovviamente, individuati i destinatari della disciplina, a tal fine ricorrendo in primo luogo ad un "regolamento" che intende fra l'altro assumere la "funzione di quadro di riferimento" per le definizioni e le classificazioni degli intermediari finanziari.
Sono pure enunciate altre definizioni che via via emergono in occasione dell'esame dei vari testi normativi.
L'esposizione - caratterizzata da un buon grado di aggiornamento - è condotta sia con riferimento ai vari soggetti, come sopra individuati, cui spetta la qualifica di "intermediari finanziari", sia soffermandosi su alcune fattispecie particolari alle quali sono principalmente interessate le imprese diverse da quelle di assicurazione.
Il lavoro si conclude con brevi "annotazioni finali" che sottolineano alcune "criticità" della disciplina esaminata.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 1.LE FONTI DELLA NORMATIVA. L’art.249 del Trattato sull’Unione Europea, versione consolidata, enuncia all’inizio, nei termini seguenti, le categorie degli atti comunitari, aventi o meno la natura di provvedimenti normativi: “per l’assolvimento dei loro compiti e alle condizioni contemplate dal presente Trattato, il Parlamento Europeo congiuntamente con il Consiglio, il Consiglio e la Commissione adottano regolamenti e direttive, prendono decisioni e formulano raccomandazioni o pareri”. Gli atti tramite i quali viene svolta la funzione normativa sono i regolamenti (1) e le direttive, in merito ai quali la stessa fonte, nei commi 2° e 3°, così recita: “il regolamento ha portata generale. Esso è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri./ La direttiva vincola lo Stato membro cui è rivolta per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi” (2) . La procedura per l’adozione di tali atti è enunciata nei successivi articoli 250, 251 e 252 della medesima versione consolidata, ai quali non si può che rinviare per esigenze di scioltezza espositiva. Nella materia della politica monetaria il consueto iter viene integrato con la consultazione della Banca Centrale Europea, di cui appresso, in base agli artt. 105.4 del Trattato e 4 dello Statuto BCE. Come si vedrà in seguito, nella stessa materia la BCE ha un limitato potere di emanare regolamenti. L’art. 253, poi sottolinea che l’avvenuto rispetto delle procedure deve risultare da una menzione contenuta nei singoli atti (nel preambolo). Infine, l’art. 254 riconduce l’entrata in vigore dei provvedimenti dei quali ci si occupa alla data contenuta in ciascuno di essi , ovvero, in difetto, al ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità (serie L). E’ stato sostenuto (3) che: “gli organi della Comunità (Consiglio e Commissione) non sono titolari di un potere generale di normazione, ma di competenze specifiche: non possono in altri termini legiferare in campi pur connessi con il contenuto delle CEE… per i quali non abbiano ricevuto la competenza dal Trattato…”. (1) Nel sistema giuridico comunitario rappresentano l’equivalente della legge negli ordinamenti statali. (2) Il suddetto articolo si conclude nei termini seguenti: “la decisione è obbligatoria in tutti i suoi elementi per i destinatari da essa designati./ Le raccomandazioni e i pareri non sono vincolanti”. (3) Tito Ballarino: “Lineamenti di diritto comunitario”, CEDAM, Padova, 1997, pag. 88, con riferimento all’art. 189 (ora art. 249 della versione consolidata).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Maria Cristina Ferrero
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2000-01
  Università: Università degli Studi del Molise
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Bianca Maria Farina
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 73

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi