Il ruolo geostrategico del Pakistan tra subcontinente indiano e centro Asia

Introduzione. Nel 1947 gli inglesi si ritirarono dal subcontinente indiano e nacquero gli stati indipendenti di India e Pakistan. Da quel momento il sistema regionale indiano fu caratterizzato dai rapporti configgenti tra questi due stati, espressione di due realtà profondamente diverse e, tra loro, avverse: 1 'India sarebbe diventata una democrazia laica con la finalità di assicurare il benessere ed una convivenza pacifica alla sua società plurireligiosa; il Pakistan, invece, sarebbe passato attraverso continui colpi di stato militari, indotti dalla necessità di imporre dall'alto una struttura statale estranea ai numerosi gruppi etnici stanziati sul suo territorio. Il Pakistan infatti, nato come "stato rifugio" della minoranza musulmana dell'India britannica, mancò sempre di una "nazione pakistana"; esso rimase un "contenitore" senza il "contenuto" e non ebbe mai alcuna legittimazione che non fosse quella derivante dalla comune fede islamica della maggior parte della sua popolazione (il 90% circa è musulmano- sunnita). Ciò ha impedito al paese di avviarsi decisamente verso una crescita economica, che avrebbe potuto attenuare le tensioni etniche, e lo ha lasciato sospeso tra un Pakistan dello sviluppo (Punjab e l'area del basso Sindh) ed un Pakistan del sottosviluppo (Baluchistan, North West Frontier Province e le Aree Settentrionali). Il perenne bisogno di sicurezza ha, del resto, costretto il governo di Islamabad (così come quello di Nuova Delhi) a distogliere ingenti risorse dagli investimenti per indirizzarle verso il settore della difesa. India e Pakistan hanno dato vita così ad una