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Nuove frontiere per la valutazione: un possibile approccio per un progetto di iniziativa comunitaria

La tesi è l’esposizione di un’esperienza di stage sul monitoraggio e sulla valutazione di un progetto complesso appartenente all’Iniziativa Comunitaria "Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali - Adapt".
Adapt ha come scopo la promozione dell'occupazione e l’adeguamento della forza lavoro alle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e della produzione. Essa intende, quindi, migliorare il funzionamento del mercato del lavoro e sostenere la crescita, l'occupazione e la competitività delle imprese nell'Unione Europea.
Lo stage è stato svolto presso la cooperativa Dieffe che si occupa di formazione professionale.
Il lavoro si è sviluppato su tre fronti principali. Dapprima è stata fatta una ricerca bibliografica sullo stato dell’arte della valutazione, e in particolare sulla valutazione della formazione professionale, ambito principale su cui si sviluppano i progetti di iniziativa comunitaria. In seguito si è proceduto ad analizzare e ad applicare il modello di monitoraggio e valutazione utilizzato dalla cooperativa Dieffe ad un progetto a metà della sua realizzazione. Si è trattato, quindi, di una valutazione in itinere. In contemporanea a quest’esperienza e subito dopo si è proceduto ad analizzare gli aspetti più carenti degli strumenti di rilevazione, cercando di apportare delle migliorie e di individuare gli indicatori adeguati. Tali miglioramenti saranno utili nella valutazione finale dello stesso progetto e nelle azioni di monitoraggio e valutazione di progetti simili negli anni a venire. Dopo l’esame del modello e il monitoraggio e la valutazione del progetto, avendo quindi testato le esigenze del personale preposto alla valutazione, si è tentato di realizzare un programma di gestione delle informazioni e dei dati raccolti utilizzando un database manager system commerciale. L’esperienza è stata fatta a stretto contatto con i responsabili della valutazione della Dieffe, seguendo le loro direttive ed i loro suggerimenti.
Si è agito curando soprattutto i seguenti particolari:
1. adeguamento degli strumenti alle esigenze di valutazione richieste dall’Unione Europea, quindi attenzione alle caratteristiche comunitarie: innovatività, effetto moltiplicatore, approccio ascendente ed orizzontale (capitolo III e IV);
2. individuazione di un elenco di domande per ciascuna fase del progetto in modo che il valutatore possa periodicamente somministrarlo ai responsabili di fase o comunque usarlo come lista mnemonica delle informazioni da raccogliere (appendice II e III);
3. individuazione di una serie di indicatori per ciascuna fase utili a valutare l’efficacia e la qualità di realizzazione del progetto (capitolo V);
4. realizzazione di altri strumenti originali per la valutazione del progetto (capitolo V).
Alla luce del lavoro svolto e dopo aver testato le esigenze dei valutatori, è stato realizzato un programma software per la gestione dei dati raccolti attraverso il monitoraggio e per la compilazione rapida di report contenenti l’insieme delle informazioni raccolte (appendice I).
Suggerimenti per sviluppi futuri
Le migliorie apportate e le ricerche fatte sono andate nelle direzioni auspicate. Gli aspetti che appaiono passibili di ulteriori approfondimenti sono:
· un’organizzazione delle operazioni di monitoraggio più efficienti dal punto di vista temporale anche nella prospettiva di gestione di più progetti in contemporanea attraverso questionari e schede costruiti ad hoc;
· sviluppo di software specifici anche con la possibilità di fare interviste agli operatori del progetto con computer portatili;
· uno studio approfondito di metodi sempre più adeguati per rilevare gli aspetti più caratteristici dei progetti di iniziativa comunitaria: innovatività, effetto moltiplicatore, approccio orizzontale e approccio ascendente;
· la costruzione di uno strumento di indagine che riesca ad integrare la rilevazione di indicatori oggettivamente verificabili con un sistema di giudizio in modo da esprimere un punteggio complessivo sul progetto.
Nonostante gli ampi passi in avanti fatti negli ultimi anni, si ha la sensazione che la valutazione non catturi l’attenzione che meriterebbe. I tentativi fatti per imboccare questa strada sono stati notevoli e sono stati apportati alcuni miglioramenti già tra la prima fase di applicazione dell'Iniziativa comunitaria Adapt e la seconda fase. Manca, comunque, un’adeguata trattazione metodologica e soprattutto strumenti moderni che supportino la valutazione. La speranza è che nei prossimi anni si cerchi di dare risposta a queste esigenze e quindi si percepisca la valutazione come una fase del lavoro avente la medesima importanza delle altre.

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INTRODUZIONE “…il lasso di tempo necessario per i cambiamenti culturali è considerevolmente più corto di quello della vita umana, e di conseguenza l’istruzione deve preparare gli individui a fronteggiare delle nuove condizioni …” A.R. Whitehead 1931. Già nel 1931 c’era chi aveva percezione dell’importanza della formazione professionale e della formazione continua in particolare. Negli ultimi anni ci sono stati ingenti investimenti pubblici per la formazione. Nel biennio 1994 - 1996 sono state approvate azioni cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo per un totale di 3489 miliardi. Un così alto ammontare di spesa, che non ha lo scopo di ridistribuire risorse per finalità unicamente sociali bensì di valorizzare e sviluppare le risorse umane, ha portato l’esigenza di valutare tali interventi soprattutto in previsione di investimenti futuri ancora più consistenti. Le pagine che seguiranno sono l’esposizione di un’esperienza di stage sul monitoraggio e sulla valutazione di un progetto complesso appartenente all’Iniziativa Comunitaria "Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali - Adapt". Adapt ha come scopo la promozione dell'occupazione e l’adeguamento della forza lavoro alle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e della produzione. Essa intende, quindi, migliorare il funzionamento del mercato del

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Informazioni tesi

  Autore: Enrico Rancan
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1998-99
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Scienze Statistiche
  Corso: Scienze Statistiche, Demografiche e Sociali
  Relatore: Lorenzo Bernardi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 164

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Parole chiave

adapt
fad
iniziative comunitarie
progetti complessi
formazione a distanza
valutazione di progetti

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