Skip to content

Il ruolo delle infrastrutture pubbliche nello sviluppo regionale italiano

Il presente lavoro, prende spunto dal fatto che negli ultimi anni è cresciuto l’interesse nei confronti degli studi relativi al ruolo delle infrastrutture all’interno del sistema economico.
Le ricerche su tale argomento, sono state condotte nel tentativo di chiarire in che modo i ridotti investimenti pubblici, fossero responsabili per i modesti tassi di crescita economica osservati a partire dagli anni settanta.
L’antesignano di tale tipo di indagine è, senz’altro, l’americano Aschauer. Egli, sulla base di analisi econometriche che analizzavano la relazione tra, gli investimenti in infrastrutture e la produttività aggregata, ha aperto una nuova strada per analizzare i legami tra risparmio ed investimento, che non avevano ancora annoverato gli investimenti in infrastrutture all’interno della categoria vera e propria degli investimenti.
I contenuti dei diversi lavori di Aschauer suscitarono l’attenzione di politici ed economisti, così gli investimenti in infrastrutture divennero, all’inizio degli anni ’90, uno degli elementi chiave nella spiegazione della performance economica dei diversi paesi.
Nel corso dei vari dibattiti che sono scaturiti, molte cose sono state chiarite circa la scarsità degli investimenti in infrastrutture e circa la possibilità che questa carenza possa essere considerata come un fattore di declino della produttività globale.
Tale tipo di indagini ha riguardato l’Italia solo recentemente.
Infatti, non è trascorso molto tempo da che si è avuta, per il nostro paese, la disponibilità dei dati sugli stock di capitale pubblico nazionale.
Con il nostro lavoro abbiamo cercato di fornire un quadro chiaro e completo del fenomeno in esame. A tale scopo, partendo da una visione globale, ci siamo addentrati nell’analisi di aspetti via via più complessi allo scopo di osservare il fenomeno nelle sue molteplici sfaccettature.
Il punto di partenza della nostra analisi è stato la verifica dell’ipotesi di Hansen, secondo la quale le infrastrutture di tipo economico e sociale, svolgono funzioni diverse nell’ambito di regioni caratterizzate da diversi livelli di sviluppo.
Successivamente, abbiamo affrontato il tema della distribuzione regionale della dotazione infrastruttturale.
Particolarmente significativa a tale proposito è l’analisi della dotazione infrastrutturale, effettuata distinguerla per soggetti attuatori e per categorie di opere.
Nella terza parte del lavoro, si approfondisce il tema del ritardo infrastrutturale del Mezzogiorno. Tale analisi è stata condotta sia in senso statico, che dinamico.
Sotto il primo punto di vista, è stato effettuato un confronto tra gli indici di dotazione del 1987 e del 1997; sotto il profilo dinamico si è studiato l’evoluzione di tali indici nell’arco del suddetto decennio, allo scopo di mettere in evidenza eventuali fenomeni di convergenza o divergenza.
L’analisi condotta a livello regionale, è stata poi ripetuta anche a livello provinciale.
Infine, nell’ultima parte del nostro lavoro, abbiamo esaminato più da vicino la situazione della Sicilia.
Dalle nostre ricerche è emerso un fatto che è bene sottolineare: da qualunque angolazione si osservi il fenomeno di ci stiamo occupando, appare evidente che, all’interno del nostro paese, esistono due realtà che sembrano viaggiare su binari paralleli, e quindi destinate a non incontrarsi mai.
Sebbene siano state impiegate ingenti risorse finanziarie e spesi fiumi di parole, il dualismo Nord-Sud non accenna a sparire ed anzi, per alcuni versi, tende ad accrescersi.
Il dato di fatto, a cui dobbiamo arrenderci, è che, a tutt’oggi, la questione meridionale è più che mai irrisolta.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Introduzione Il presente lavoro, prende spunto dal fatto che negli ultimi anni è cresciuto l’interesse nei confronti degli studi relativi al ruolo delle infrastrutture all’interno del sistema economico. Le ricerche su tale argomento, sono state condotte nel tentativo di chiarire in che modo i ridotti investimenti pubblici, fossero responsabili per i modesti tassi di crescita economica osservati a partire dagli anni settanta. L’antesignano di tale tipo di indagine è, senz’altro, l’americano Aschauer. Egli, sulla base di analisi econometriche che analizzavano la relazione tra, gli investimenti in infrastrutture e la produttività aggregata, ha aperto una nuova strada per analizzare i legami tra risparmio ed investimento, che non avevano ancora annoverato gli investimenti in infrastrutture all’interno della categoria vera e propria degli investimenti. I contenuti dei diversi lavori di Aschauer suscitarono l’attenzione di politici ed economisti, così gli investimenti in infrastrutture divennero, all’inizio degli anni ’90, uno degli elementi chiave nella spiegazione della performance economica dei diversi paesi. Nel corso dei vari dibattiti che sono scaturiti, molte cose sono state chiarite circa la scarsità degli investimenti in infrastrutture e circa la possibilità che questa carenza possa

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Fausto Schiavo
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2000-01
  Università: Università degli Studi di Catania
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Roberto Cellini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 115

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

infrastrutture pubbliche
infrastrutture
politica economica
crescita economica
mezzogiorno d'italia
dotazione infrastrutturale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi