Ebraismo e Modernità Nella Narrativa di Joseph Roth

3 INTRODUZIONE La presente tesi intende approfondire il valore dell’appartenenza ebraica che caratterizza la vita e le opere di Joseph Roth, ebreo galiziano nato il 2 settembre 1894 a Brody e morto a Parigi il 27 maggio 1939 e reduce dal conflitto mondiale del 1914-18. Il necessario punto di partenza e riferimento critico principale di questo lavoro è stato lo studio di Claudio Magris, Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico- orientale (1971), in quanto si tratta del testo più importante in assoluto per la comprensione del mondo ebraico rothiano che ha dato una svolta decisiva alla critica su questo autore. Magris mette a fuoco, come nella narrativa rothiana riviva il complesso della tradizione ebraico-orientale delle comunità stabilitesi nelle terre dello Stato asburgico che si trovavano al confine con la Russia. Nell’’opera di Roth il critico crede di ravvisare una sorta di “sintonia” sul tramonto di un’ intera epoca che, rappresentata dalla civiltà ebraico-orientale, si disfa sotto i colpi della cultura occidentale.