Skip to content

Concetti, similarità e teoria: verso il modello ibrido

L'indagine presentata nel lavoro riguarda le teorie concettuali che hanno avuto maggior successo negli ultimi 30 anni di ricerca. Le teorie devono poter soddisfare aspetti "fenomenici" dei concetti (acquisizione e sviluppo). Si analizzano nel dettaglio la Teoria Classica dei Concetti, la Teoria dei Prototipi, Teoria-Teoria (con riferimento specifico all'acquisizione e sviluppo concettuale nei bambini e al parallelo con le teorie scientifiche) e si ipotizza, per quest'ultima, un modello proposto da alcuni ricercatori, chiamato Modello Ibrido.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Premessa Le teorie concettuali devono soddisfare una serie di requisiti a cui è necessario far riferimento per valutare la loro capacità o, se vogliamo, la loro efficacia nello spiegare i fenomeni osservabili che riguardano i concetti; una ‘buona’ teoria quindi deve essere in grado, per esempio, di spiegare in che modo gli individui possono avere concetti; come esse siano in grado di utilizzarli; come possiamo definire, per gli oggetti, categorie di appartenenza o come si possono spiegare le inferenze che facciamo quotidianamente. Tali aspetti sono stati valutati in questo lavoro che verte in particolare su una teoria che, in tempi recenti, si è imposta all’attenzione della comunità scientifica: Teoria-Teoria. Negli ultimi anni un certo numero di teorie concettuali si sono susseguite (o hanno convissuto), scardinando i modelli classici derivati dalla tradizione storica; per le principali di esse ho mostrato – in modo non esaustivo – i principali pregi e difetti nel primo capitolo. Teoria-Teoria, che ho introdotto nel secondo capitolo, trae la sua ‘forza’ e il suo fascino da una analogia con le teorie scientifiche e sul modo in cui queste evolvono da un punto di vista storico, sulla base di Kuhn (1962); per i sostenitori di Teoria-Teoria la storia della scienza, con le sue scoperte e i suoi “mutamenti di paradigma”, può essere paragonata mutatis mutandis all’evoluzione concettuale che avviene nell’individuo nelle diverse fasi della vita. I concetti che si sviluppano e mutano dall’infanzia fino all’età adulta sembrano sottostare alle stesse regole che caratterizzano le evoluzioni concettuali all’interno della scienza. L’analogia però va presa cum grano salis e sembra avere al più un valore di carattere metodologico. Un esempio, tratto dalla storia recente della matematica, può essere d’aiuto per valutare l’importanza e i limiti dell’analogia. Pierre de Fermat, matematico del ‘600 enunciò un teorema che è stato dimostrato solo nel 1993 dal matematico Andrew Wiles. La sua formulazione è piuttosto semplice e ci dice che

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Luciano Celi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2000-01
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Filosofia
  Corso: Filosofia
  Relatore: Carlo Marletti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 222

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

concetti
similarità
teoria

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi