Skip to content

La delinquenza femminile in alcune teorie criminologiche

Lo scopo di questa tesi è quello di affrontare e di analizzare la delinquenza femminile in alcune teorie criminologiche.
Tale argomento riveste un certo interesse sia dal punto di vista socio-culturale sia di quello giuridico. Riguardo al primo aspetto, l’analisi di teorie sulla criminalità femminile evidenzia e permette una migliore comprensione dei ruoli rivestiti dalle donne nel susseguirsi del tempo fino all’odierna situazione della parità dei sessi, disciplinata dallo stesso art. 3 della nostra Costituzione.
Dal punto di vista giuridico l’analisi della delinquenza femminile ha introdotto, nel sistema penalistico, nuove fattispecie criminose che hanno lo scopo di segnare il limite tra comportamenti leciti ed illeciti compiuti da soggetti di sesso femminile (si pensi per esempio alla prostituzione e all’aborto). Inoltre la presenza di donne in carcere ha richiesto anche un’adeguazione del sistema carcerario: nel rispetto dei diritti fondamentali della persona, sono state introdotte alcune misure (la detenzione domiciliare, la detenzione domiciliare speciale, il rinvio obbligatorio e facoltativo dell’esecuzione della pena) che cercano di far combaciare il più possibile l’esigenze sanzionatorie con il ruolo della donna come madre.
Le fonti che ho utilizzato per il mio lavoro sono per la maggior parte monografie e articoli tratti da riviste di criminologia e diritto e procedura penale; nella parte finale del lavoro sono stati utili anche i riferimenti ad un Trattato (quello ad opera di Ferracuti sulla criminologia) e ad alcune ricerche (e tra queste merita un cenno quella svolta da Campelli, Faccioli, Giordano, Pitch sulle donne in carcere).
Nel presentare le varie teorie è stata fatta una scelta di tipo cronologico, suddividendo i materiali utilizzati in tre diversi periodi: le teorie tra il XIX e il XX secolo, il periodo tra le due guerre mondiali e il dopoguerra.
Nel primo periodo l’analisi della criminalità femminile è focalizzata su un profilo biologico (Lombroso, William Isaac Thomas).
Nel periodo tra le due guerre sono invece presentate tre diverse teorie formulate da Bishop, Lekkerkerker e dai coniugi Glueck.
Il capitolo terzo, con il quale ci si avvicina al dibattito più recente, si apre con l’analisi della teoria del ruolo sociale di Otto Pollak, per poi analizzare le considerazioni di Gisela Konopka e la teoria di Hoffman-Bustamante.
Nell’ultima parte della tesi mi occuperò delle teorie femminili più recenti enunciate da Freda Adler e Carol Smart.
Quello che è emerso da questo lavoro, è la presenza, all’interno di gran parte delle teorie criminologiche, di una concezione sostanzialmente sessista che imputa la delinquenza femminile o all’inferiorità della donna (Lombroso) o alla sua smania d’essere pari all’uomo, vale a dire come conseguenza del dilagare dei movimenti femministi (Bishop, Adler). Premettendo che l’obiettivo principale di questa tesi è quello di riuscire a collocare le teorie in un quadro “storico”, si può affermare che solo verso la seconda metà del secolo scorso, lo studio della criminalità femminile diede attenzione anche agli aspetti sociali (situazione economica e familiare, grado d’istruzione, condizione lavorativa e abitativa) nei quali alcuni autori come i Glueck, la Konopka e la Smart evidenziarono delle possibili cause del crimine.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 1. LE TEORIE TRA XIX E XX SECOLO 1.1 Cesare Lombroso e la sua visione di delinquenza di genere Il criminologo al quale si attribuisce il merito di aver studiato e diffuso le prime teorie criminologiche, e di aver considerato la criminologia come una vera e propria disciplina scientifica è Cesare Lombroso (Verona 1835-Torino 1909). Nato a Verona «da una famiglia ebraica dell’Italia settentrionale, studiò all’università di Padova, di Vienna e di Pavia nella quale si laureò nel 1858» 1 ; dedicò gran parte del suo tempo a raccogliere dati tramite l’osservazione diretta di gruppi di persone: dal 1859 al 1863 studiò 3.000 soldati in Calabria durante la seconda guerra d’indipendenza; dal 1863 al 1872, approfittando della sua posizione dirigenziale all’interno dei manicomi di Pavia, Pesaro (di cui era il direttore) e Reggio Emilia, svolse le prime ricerche su soggetti alienati ed infine analizzò gli ‘ospiti’ del penitenziario della città di Torino (dove ottenne nel 1876 la cattedra universitaria in Medicina legale, nel 1891 in Psichiatria e nel 1905 in Antropologia criminale). Nelle sue principali opere (L’uomo delinquente, 1876; La donna delinquente, la prostituta e la donna normale, 1893) Lombroso cercò di stabilire dei collegamenti tra le anomalie fisiche e psicologiche dell’individuo e la degenerazione morale del delinquente, giungendo così alla classificazione dei delinquenti ed alla creazione della “antropologia criminale”. Questa disciplina s’inserì in una corrente di pensiero «costituita da alcuni punti salienti comuni: forza dei fattori biologici ereditari nella genesi del delitto; idea del delinquente nato; pessimismo sulla possibilità di intervenire nel settore della criminalità, se si eccettuano le misure eugenetiche a lunga 1 GIBSON MERY, Nati per il crimine. Cesare Lombroso e le origini della criminologia biologica, Milano, Bruno Mondadori, 2002, pag. 20.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Egle Boato
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Ferrara
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Operatore Giudiziario e dei Corpi di Polizia
  Relatore: Giovanna Cavallaro
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 71

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

criminologia
lombroso
delinquenza femminile
reati
detenzione
positivismo
emancipazione femminile
william isaac thomas
cecil bishop
eugenia cornelia lekkerkerker
otto pollak
gisela konopka
freda adler
carol smart
crimini
teorie criminologiche

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi