Skip to content

La forma-saggio nei sistemi ipertestuali informatici

Quale tipo di approccio è oggi possibile o meglio auspicabile nei confronti dell’ipertestualità? Adottando un punto di vista strettamente tecnologico ed informatico, si potrebbe essere portati a pensare di poter dare una interpretazione sostanzialmente conclusiva dell’ipertestualità, ormai passata dallo spazio “teorico” dei centri di ricerca a quello “concreto” del mercato.
Ma questo tipo di sguardo, sostanzialmente “esperto”, sebbene rappresenti un orizzonte di problemi e soluzioni di cui tenere conto, appare come estremamente parziale rispetto alle vaste implicazioni e alle molte sfaccettature proprie del concetto di ipertestualità come nuova modalità di gestione e di organizzazione di uno spazio di scrittura.
Tenendo conto del fatto che l’ipertestualità rappresenta ora una possibilità tecnica ed espressiva concreta, si tratta di continuare ad “interrogarla”, da una parte mantenendosi aperti alle influenze più varie e dall’altra tentando di specificare al suo interno delle aree tematiche più circoscritte.
In questa tesi, cercando di tenere fede a questo proposito, affrontiamo i rapporti tra forma saggio ed ipertestualità, “interroghiamo” cioè le caratteristiche e le procedure di una scrittura argomentativa nel passaggio attraverso vari spazi tecnologici di scrittura fino ad arrivare allo spazio ipertestuale.
Questa “interrogazione” non vuole (e per alcuni aspetti, non può) essere conclusiva sull’ipertestualità saggistica: la sua natura è essenzialmente propositiva sia su un piano propriamente analitico e teorico che su quello legato ad una pratica della scrittura ipertestuale.
Ciò che, paradossalmente, manca, venendo ad impedire (a sconsigliare) un’approccio più conclusivo, è proprio una consistente produzione ipertestuale che possa essere riconosciuta come essenzialmente saggistica e che costituisca un fattore “concreto” del dibattito.
Le caratteristiche della saggistica ipertestuale che veniamo a delineare, nascono quindi, nella loro sostanzialità, “al di fuori” dello spazio ipertestuale stesso dal confronto tra autori che già tematizzano la tecnologia ipertestuale e altri autori, le cui teorie sulla scrittura, la significazione e l’argomentazione sembrano precorrere e suggerire una forma mentis ipertestuale.
Questo percorso, di per sé ramificato e che può essere ulteriormente proseguito in più direzioni, viene “concluso” tentando di offrire un “ingresso” concreto allo spazio saggistico ipertestuale attraverso una versione elettronica di S/Z di Roland Barthes; questo testo, infatti sia nella “forma” che nel “contenuto” della sua argomentazione critica, può essere “letto” in una prospettiva ipertestuale che, nella mia trasposizione, viene attualizzata e messa, quindi, alla prova.
Questa “conclusione”, eterogenea al discorso che la precede, vuole anche significare la profonda convinzione della necessità a proseguire il dibattito sui vari aspetti dell’ipertestualità facendo maggior riferimento ad una pratica approfondita dello spazio ipertestuale stesso: è, in fondo, un invito a salire a bordo del treno, a provare a guidarlo, senza “limitarsi” a vederlo passare, qualunque sia l’esito del viaggio.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione Occorre tener conto che l’estensore del rapporto è un filosofo, non un esperto. L’esperto sa ciò che può e ciò che non può sapere, il filosofo no. Il primo conclude, il secondo interroga, si tratta di due giochi linguistici diversi. Qui essi sono mescolati, di modo che nessuno dei due è condotto a buon fine. (Jean-Francois Lyotard, La condizione postmoderna) Allora come si dovrebbe leggere questo libro? Per prima cosa, pensate ad un libro che parli di treni. Il luogo in cui NON LEGGERLO è una stazione mentre i treni passano; leggetelo sul treno e ampliate la vostra conoscenza dei treni dall’interno, anziché come osservatori esterni. Non siate dei semplici voyeurs. (Nicholas Negroponte, Introduzione all’edizione italiana di Media Lab) Quale tipo di approccio è oggi possibile o meglio auspicabile nei confronti dell’ipertestualità? Adottando un punto di vista strettamente tecnologico ed informatico, si potrebbe essere portati a pensare di poter dare una interpretazione sostanzialmente conclusiva dell’ipertestualità, ormai passata dallo spazio “teorico” dei centri di ricerca a quello “concreto” del mercato. Ma questo tipo di sguardo, sostanzialmente “esperto”, sebbene rappresenti un orizzonte di problemi e soluzioni di cui tenere conto, appare come estremamente parziale rispetto alle vaste implicazioni e alle molte sfaccettature proprie del concetto di ipertestualità come nuova modalità di gestione e di organizzazione di uno spazio di scrittura. Tenendo conto del fatto che l’ipertestualità rappresenta ora una possibilità tecnica ed espressiva concreta, si tratta di continuare ad

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Matteo Refini
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1993-94
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Filosofia
  Relatore: Fausto Colombo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 153

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi