Skip to content

La gestione del personale come fattore di vantaggio competitivo: la formazione

La globalizzazione e la crescente concorrenza internazionale, oltre che nazionale, hanno condotto le imprese a sfruttare ogni risorsa disponibile al fine di emergere e di mantenere le loro posizioni sul mercato.
La vera competitività aziendale o meglio, il raggiungimento di un vantaggio competitivo sostenibile, deriva dal possedere risorse rare, uniche e inimitabili: attributi che connotano in pieno le risorse umane. Da ciò discende che una gestione efficace del personale diviene sempre più per l’impresa un obiettivo primario.
La formazione costituisce un anello di congiungimento tra l’azienda e la forza lavoro, in quanto rappresenta uno strumento volto alla crescita personale e professionale dei soggetti a cui si rivolge (i dipendenti) e tramite essi allo sviluppo e al conseguimento, da parte dell’impresa, delle competenze necessarie per gestire il cambiamento e adeguarsi a un ambiente sempre più competitivo.
Attraverso questo lavoro di tesi ho cercato di capire il ruolo che le risorse umane ricoprono in azienda e in particolare, quanto la programmazione di interventi di formazione mirati, appositamente pensati e costruiti per soddisfare specifiche esigenze formative, costituiscano una leva da azionare al fine di raggiungere e mantenere un successo aziendale sostenibile nel tempo.
Pertanto, prima di procedere a un’analisi delle potenzialità e problematicità connesse alla formazione del personale, ho esaminato i principali approcci presenti nella letteratura di gestione delle risorse umane (la teoria universalista, contingente e configurazionista) confermanti l’esistenza di una relazione positiva tra la competitività e il modo di condurre la forza lavoro. Ho rilevato anche l’esistenza di pareri contrari, che ritengono come la crescente enfasi posta sulla valorizzazione delle risorse umane sia un puro esercizio di retorica, piuttosto che una pratica emergente e attuata dalle organizzazioni.
Ho riscontrato come nel tempo si è andata consolidando l’opinione che la natura della formazione sia quella di processo piuttosto che di prodotto, ossia costituita da diverse attività (l’analisi dei fabbisogni aziendali, la progettazione e l’attuazione delle azioni formative, la valutazione dei risultati) tra loro strettamente correlate e tutte necessarie per portare a termine la formazione in azienda.
Lo studio della progettazione degli interventi formativi non poteva prescindere inoltre, dall’analisi delle competenze e dei livelli che le costituiscono: su essi si concentra l’attività formativa attuata dalle imprese. Infatti, a seconda di quali aspetti l’azienda necessita (accrescere le conoscenze ed esperienze del proprio personale, sviluppare determinate attitudini e capacità, creare una cultura collettiva in cui ogni dipendente si identifica e riconosce negli altri membri dell’organizzazione) si implementeranno metodologie didattiche differenti. È bene sottolineare come non tutti i livelli di competenze siano formabili e lo siano allo stesso modo.
Infine, ho analizzato come nell’ambito del territorio provinciale vengono progettati, realizzati e valutati gli interventi formativi. A tale scopo mi sono rivolta direttamente alla Provincia di Macerata, presso l’Assessorato alle Politiche Formative e del Lavoro.
La progettazione e la realizzazione degli interventi formativi non è infatti una prerogativa esclusivamente aziendale; anche un Ente Locale come la Provincia investe ingenti risorse finanziarie per attuare azioni formative volte alla qualificazione professionale e al favorire l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro dei cittadini appartenenti al bacino territoriale.
Lo studio mi ha dato modo di constatare come la formazione sia considerata uno strumento indispensabile, sia per le imprese che per gli utenti, anche se nel nostro territorio si registra ancora una scarsa consapevolezza riguardo a esso e nella valorizzazione del personale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione La globalizzazione e la crescente concorrenza internazionale, oltre che domestica, hanno condotto le imprese a sfruttare le loro risorse disponibili al fine di emergere e di mantenere la loro posizione sul mercato. La vera competitività aziendale o meglio il raggiungimento di un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo, deriva esclusivamente dal possedere delle risorse rare, uniche e difficilmente imitabili dalla concorrenza. La risorsa che più di ogni altra riesce a soddisfare queste caratteristiche è la risorsa umana. Da ciò deriva che una gestione efficace del personale diviene sempre più per l’impresa un obiettivo primario. La formazione costituisce un anello di congiungimento tra l’azienda e la forza lavoro in quanto è tesa a valorizzare il personale, vera risorsa strategica per lo sviluppo dell’impresa. L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare l’effettività della situazione sopra descritta, al fine di comprendere il ruolo che le risorse umane ricoprono in azienda e quanto la programmazione di interventi formativi mirati possa fare la differenza. Pertanto l’analisi della formazione come fattore di vantaggio competitivo attraverso le persone viene affrontata nel presente studio secondo il seguente itinerario. Nel primo capitolo si introduce l’avvertita e crescente importanza che il personale riveste per lo sviluppo delle imprese. Fenomeno confermato e studiato da tre correnti metodologiche principali (la teoria universalista, contingente e configurazionista), a queste si affiancano pareri contrari che ritengono come la crescente enfasi posta sulla valorizzazione delle risorse umane sia un puro esercizio di retorica, piuttosto che una pratica emergente e attuata dalle organizzazioni. Nel secondo capitolo si descrive la formazione nei suoi aspetti generali, considerando le problematicità e le potenzialità che tale strumento sprigiona nei suoi utilizzatori. Disporre di personale competente consente infatti alle imprese di crescere e di potenziarsi, di rendersi maggiormente flessibili nei confronti del mercato in continua evoluzione e

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Marina Miliozzi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2001-02
  Università: Università degli Studi di Macerata
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia Bancaria, Finanziaria ed Assicurativa
  Relatore: Francesco Paoletti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 248

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi