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I fattori psicologici nella raccolta differenziata dei rifiuti domestici

Il lavoro di seguito riportato affronta il tema della raccolta differenziata dei rifiuti domestici, nella città di Roma. La scelta di questo tema è legata ad una sua rilevanza a livello sociale, in quanto il problema dell’inquinamento è ormai parte integrante della nostra epoca. Inoltre, esistono ben poche ricerche psicologiche svolte in Italia che trattano della raccolta differenziata, ed in particolare delle difficoltà che le persone incontrano nel praticarla correttamente. Pertanto l’obiettivo principale è quello di creare uno strumento volto ad indagare il grado di informazione individuale sulle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti domestici.
Il lavoro si articola in due capitoli. Nel primo capitolo sono sintetizzati i vari studi e le ricerche sull’argomento presenti in letteratura, insieme ai paradigmi teorici e i modelli di riferimento da cui prendono le mosse. In generale l’aspetto su cui gli studiosi intendono soffermarsi è l’intervento su due tipi di variabili: quelle personali e quelle ambientali, rispettivamente interne ed esterne all’individuo. La loro manipolazione ha come obiettivo quello di sollecitare la partecipazione dei cittadini al riciclaggio.
Nel secondo capitolo viene riportata un’indagine che ha come obiettivo quello di mettere a punto uno strumento per rilevare il grado di informazione individuale sul corretto smaltimento dei rifiuti. Questo studio è una versione preliminare, volta a verificare il funzionamento di tale strumento. Attraverso un questionario, sono state analizzate le risposte di un campione di 60 soggetti, suddivisi in fasce d’età diverse, dei quali sono stati approfonditi alcuni aspetti, dalle opinioni personali ai dati socio-anagrafici.
Le variabili considerate sono risultate importanti per avere una prima analisi del grado di informazione dei cittadini sul tema della raccolta differenziata. Non è stata trascurato inoltre l’aspetto del feedback, attraverso la consegna, alla fine di ogni intervista, di alcune informazioni sulle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti.

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3 CAPITOLO 1: ASPETTI TEORICI 1.1 Gli studi psicologici nella raccolta differenziata dei rifiuti: Gli studi e le ricerche che hanno avuto come oggetto la raccolta differenziata provengono maggiormente dagli Stati Uniti, dove già da molto tempo il bisogno di salvaguardare l’ambiente è fortemente sentito. Secondo gli studiosi per ottenere dei risultati soddisfacenti è necessario intervenire sul comportamento quotidiano del cittadino. Per questo sono state analizzate alcune variabili che sono servite a progettare dei programmi di intervento volti a sollecitare la partecipazione al riciclaggio. In particolare ci si è soffermati su due tipi di variabili: quelle dell’area personale e quelle dell’area ambientale. Le prime riguardano fondamentalmente gli aspetti individuali che possono influenzare o semplicemente associarsi ad un comportamento a favore della raccolta differenziata, mentre le seconde si focalizzano sugli aspetti del contesto esterno alla persona che possono essere manipolati, per agevolare il suddetto comportamento (Oskamp e Mainieri). Fattori dell’area personale: Tra le caratteristiche personali considerate sono indicate: l’atteggiamento verso l’ambiente, la conoscenza di problematiche ambientali, le variabili demografiche e infine quelle personali. Atteggiamento verso l’ambiente: E’ stato dimostrato che i soggetti che hanno un interesse specifico, rispetto a quelli con un interesse generico, nei confronti dell’ambiente hanno una maggiore probabilità di adottare un comportamento favorevole al riciclaggio. Quest’ultimo sembra rafforzarsi ancora di piø se agevolato dall’esterno, cioè da un contesto sociale che promuove una mobilitazione ecologica, specialmente a livello nazionale, così da permettere alla popolazione di aderire ai programmi pro-ambientali. Una ricerca condotta negli anni ’90 da Howenstine ha tentato di indicare le differenze tra le persone che riciclano da quelle che non lo fanno. I non riciclatori sembra che adducano tre motivazioni fondamentali al loro comportamento:

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Informazioni tesi

  Autore: Francesca Piersanti
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Paola Passafaro
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 38

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