Skip to content

Protezione della biodiversità agricola e tutela degli agricoltori dall'Hold-Up brevettuale: il caso degli OGM

La ricerca analizza alcune problematiche derivanti dalla brevettabilità delle moderne biotecnologie agricole. La progressiva e sempre più ampia tutela brevettuale accordata a simili invenzioni, pone, infatti, seri rischi nella salvaguardia della biodiversità e nella tutela degli agricoltori.
Nella prima parte dello studio – dopo aver chiarito sul piano scientifico cosa s'intende per biotecnologia, nuova varietà vegetale e organismo geneticamente modificato – vengono presi in esame una serie di strumenti internazionali. A partire dagli anni Settanta, la necessità di tutelare l'ambiente emerge nella comunità internazionale: fra le varie iniziative, notevole rilevanza assumono quelle rivolte alla salvaguardia della biodiversità – elemento centrale nella tutela ambientale – fatte proprie dalla Convenzione sulla Biodiversità e dai relativi protocolli. Di notevole interesse sono anche le iniziative rivolte alla tutela della biodiversità agricola, consacrate nel Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura (ITPGRFA), il quale da vita a un sistema che sembra però confliggere con l'Accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (TRIPs).
Nella seconda parte, il sistema brevettuale statunitense viene comparato con quello europeo, nel particolare settore della brevettabilità delle biotecnologie e, quindi, delle nuove varietà vegetali e degli organismi geneticamente modificati. Per quest'ultima fattispecie, il sistema brevettuale statunitense offre maggiore tutela rispetto a quello europeo: in quest'ultimo è previsto un privilegio dell'agricoltore, che consente di conservare parte del materiale autoriproducibile brevettato, in modo da poterlo riutilizzare. Nel sistema statunitense si è inoltre proceduto, per via giurisprudenziale, ad estendere la tutela brevettuale per i vegetali geneticamente modificati, riducendo il campo di applicazione del principio di esaurimento brevettuale. Si delinea in questo modo un sistema fortemente squilibrato in cui, interessi di grandi imprese chimicosementiere prevalgono fortemente su interessi degli agricoltori, sempre più alle dipendenze delle prime. Una possibile via per riequilibrare tali rapporti, consisterebbe nell'applicazione della c.d. patent misuse doctrine. Nel sistema giuridico italiano, la creazione di simili squilibri potrebbe essere scongiurata attraverso l'applicazione dell'abuso di dipendenza economica.
La logica brevettuale nel settore agricolo, pone rischi per la conservazione della biodiversità e, inoltre, crea situazioni di dipendenza dell'agricoltura dalle imprese chimico-sementiere. A questo proposito, alcuni autori propongono la creazione di un sistema open source, in cui – senza compromettere lo sviluppo tecnologico – la tecnologia sarebbe gratuitamente accessibile a chi ne avesse bisogno.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
2 INTRODUZIONE “L’agricoltura resiste per propria forza a tutte le scosse e a tutti i disordini politici più che le arti, le quali delicatissime facilmente si perdono. - Cesare Beccaria, Elementi di Economia Pubblica, 1804 Col termine agricoltura si allude a “l’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie.” 1 A partire dal decimo millennio a.C., in luoghi e tempi diversi, ma in coincidenza con la rivoluzione neolitica, nasce l’agricoltura 2 : una serie di fattori climatici, ambientali e sociali, quali per esempio l’aumento demografico, portano l’uomo ad abbandonare caccia e raccolta in favore della domesticazione di piante e animali. L’inedita possibilità di “fabbricare” alimenti reca con sé importanti innovazioni sul piano sociale che noi ancora oggi ereditiamo: l’uomo, riuscendo per la prima volta a intervenire e a controllare il processo di produzione del cibo a proprio favore, crea le condizioni per abbandonare il nomadismo, dando così origine ai primi insediamenti urbani. Si assiste alla prima diversificazione e specializzazione dei ruoli all’interno delle società umane. 3 La rivoluzione agricola non sarebbe stata possibile se non grazie alla scelta delle comunità del tempo di non consumare parte del raccolto, ma di conservarlo per la successiva semina. 4 Si assiste quindi a una prima conservazione delle sementi per la semina successiva, pratica, questa, ancora oggi utilizzata. Da sottolineare, inoltre, come 1 (Voce) Agricoltura in vocabolario Treccani online, istituto dell’Enciclopedia italiana, Roma. 2 V. infra, Parte I, par. 2.4. 3 Per approfondimenti sul tema si veda ANIL K. GUPTA, Origin of agriculture and domestication of plants and animals linked to early Holocene climate amelioration, in Current Science, 2004, vol.87, Issue 1, il quale inoltre sostiene: ‘Domestication refers to the process of reciprocation, by which animal and plant come to depend on humans for survival[…]’; si veda anche AA.VV., Agricultural biological diversity for food security: shaping international initiatives to help agriculture and the environment, in Howard Law Journal, Fall 2004, 48, 397. 4 VEGETTI M., Dalla rivoluzione agricola a Roma, ed. Zanichelli, Bologna, 1993, p. 22.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Gianluigi Tebano
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Trento
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Umberto Izzo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 223

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

agricoltura
biodiversità
brevetti
ogm
organismi geneticamente modificati
colture
diritto alimentare
diritto alimentare comparato
protezione biodiversità
brevetti agricoli
biotecnologie agricole
farmer's privilege

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi