Skip to content

Social media, Innovazione e Smart PA: la sfida digitale della comunicazione pubblica. Analisi sulla gestione dell'emergenza terremoto in Centro-Italia nel 2016

Negli ultimi vent’anni, la comunicazione pubblica, in particolar modo quella delle Pubbliche Amministrazioni, ha subito un radicale cambiamento di prospettiva, rivoluzionata da numerose innovazioni e nuove pratiche, che ne hanno, per molti versi, agevolato la sua diffusione e penetrazione tra i cittadini. A differenza della tradizionale comunicazione verticale, oggi, attraverso le funzionalità di nuovi strumenti come i social media, la comunicazione si è disposta in modo orizzontale, ponendo al centro il cittadino stesso.

Svariati sono gli strumenti che oggi assecondano la comunicazione istituzionale per arrivare a diversi target di cittadini: Facebook, Twitter e Youtube hanno già raggiunto il loro grado di permeazione tra gli utenti, ma vi sono nuove app e nuovi social che, negli ultimi anni, si stanno avvicinando a questi processi comunicativi: parliamo in particolar modo di Snapchat, Telegram, Whatsapp ed Instagram.

La sfida attuale della Pubblica Amministrazione è quindi quella di trasformarsi, crescere ed innovarsi facendo un sapiente uso di queste nuove tecnologie a disposizione: in tal senso, numerose tecniche e risorse provenienti dal mondo del marketing, in particolar modo dal lato organizzativo e produttivo, possono senza dubbio facilitare il raggiungimento di questi obiettivi. La PA, dunque, si trasforma in impresa, pianifica strategicamente le operazioni da compiere, si rende favorevole all’apertura verso nuove figure e ruoli professionali che possano soddisfare le richieste e i bisogni di questi nuovi paradigmi comunicativi. Piani di comunicazione e agenda digitale si affacciano per la prima volta in questo contesto: dai Comuni alle Regioni, fino ad enti locali e nazionali. Ognuno, a suo modo, cerca di portarsi avanti aprendosi a queste nuove vision e mission, seguendo le orme di quelle che fino ad oggi hanno caratterizzato in particolar modo le imprese private. Il Governo Italiano stesso, negli ultimi due anni, ha messo in piedi un team, il Team per la Trasformazione Digitale, che si occuperà, attraverso figure di calibro e figure fortemente specializzate, di pensare, eseguire e produrre quei cambiamenti di cui la pubblica amministrazione ha bisogno per attivare il processo di innovazione tanto atteso.

Nuovi processi sia organizzativi che comunicativi, dunque, che possono essere di grande supporto, in particolar modo in casi di emergenza, come lo sono stati per l’emergenza terremoto in Centro-Italia tra il 2016 e il 2017. In particolar modo, i social media, si sono trasformati in punto di riferimento per la comunicazione istituzionale, per le richieste di soccorso, per la raccolta fondi e la solidarietà, grazie ovviamente alla loro ampia interattività, disponibilità, alla loro facilità d’uso e al loro altissimo grado di penetrazione nella cittadinanza, in ogni fascia d’età.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
La comunicazione pubblica sui social media Sommario: 1.1 La comunicazione pubblica: tentativi di definizione 1.1.1 L’evoluzione della PA in Italia dal 1990 al 2005 1.2 L’impatto del web 2.0 sulla PA: il cittadino al centro 1.3 La PA sui social media 1.3.1 I social “istituzionalizzati”: Facebook, Twitter, Youtube 1.3.2 Whatsapp, Telegram, Snapchat e Instagram: il successo della messaggistica e delle condivisione istantanea 1.1 La comunicazione pubblica: tentativi di definizione Definire il campo di applicazione della comunicazione pubblica è un lavoro assai complesso. Se la ​comunicazione ​ può essere facilmente collocabile nel nostro immaginario come un processo attraverso il quale sviluppiamo rapporti sociali, utilizzando segni e nozioni di senso, diverso è stabilire la concezione del termine ​pubblico in questo preciso contesto: generalmente per ​comunicazione pubblica intendiamo una comunicazione che avviene in uno spazio liberamente accessibile, trasparente, aperto alla partecipazione e disponibile al controllo (M. Parito, 2007). Nell’ultimo secolo si è assistito ad un imponente sviluppo di società dai rapporti sociali mutuabili ed egualitari, dove è sorta la necessità di sovvertire norme rigide e poco accessibili di società strutturate secondo schemi gerarchici e patriarcali: questa trasformazione, ha collocato la comunicazione in una posizione centrale della vita di tutti i giorni e, nello specifico, è divenuta il processo privilegiato per stabilire delle relazioni tra le diverse parti in causa, vedi organizzazioni, persone e altri attori sociali. Ciò che caratterizza come pubblica la comunicazione è la finalità, che mira all’attenzione dell’interesse generale, dove lo scambio e le relazioni si sviluppano in pubblico e riguardano contenuti di ​interesse pubblico ​ : le 10

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Gianni L'Abbate
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Pavia
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Comunicazione, Innovazione e Multimedialità
  Relatore: Sergio Splendore
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 93

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

comunicazione politica
comunicazione pubblica
crisis management
amministrazione pubblica
social media
pa social
smart pa
gestione della crisi sui social
emergenza terremoto social
pubbliche amministrazioni sui social

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi