Skip to content

Utilizzo di residui provenienti da un inceneritore di RSU e ROT in matrici cementizie

Il lavoro di tesi è finalizzato a valutare la possibilità d’impiego di ceneri volanti, attualmente smaltite in discarica di seconda categoria di tipo C, provenienti dai sistemi di trattamento fumi di un impianto d’incenerimento di RSU (rifiuti solidi urbani) e ROT (rifiuti tossici ospedalieri) in matrici cementizie.
Materiali e metodi: le ceneri raccolte in corrispondenza della caldaia, dell’elettrofiltro, del reattore, dei filtri a maniche e dello stoccaggio finale provengono dall’impianto d’incenerimento di Coriano (FO), l’inerte è una sabbia di tipo calcareo e il legante un ‘Portland 42.5’. L’impasto delle matrici è stato effettuato rispettando la Norma EN 196, i test di cessione utilizzati sono quelli all’acido acetico, previsto dalla Normativa italiana, e quello all’acido nitrico sviluppato dalla Commissione Europea per la Standardizzazione dei test di rilascio per i residui di combustione.
Svolgimento della ricerca: dapprima è stata analizzata la Normativa vigente legata ai residui per valutare l’eventuale utilizzo delle ceneri come materia prima secondaria. In seguito si sono caratterizzate le ceneri dal punto di vista fisico mediante la valutazione della struttura superficiale, il contenuto ed assorbimento di umidità, l’analisi granulometrica, la perdita in peso per calcinazione, la densità, i sali solubili in acqua; e dal punto di vista chimico mediante la fluorescenza a raggi X, la diffrattometria a raggi X, la spettrometria al plasma ICP e la microanalisi per energia dispersa ai raggi X (EDAX). A questo punto si sono realizzate matrici sostituendo parzialmente al legante le diverse ceneri fino ad una quota massima del 60% e poste in ambiente ad umidità e temperatura controllata. Quindi sono stati indagati i tempi di inizio e fine presa, la resistenza a compressione e il rilascio di metalli pesanti con lo scopo di poter valutare l’utilizzo di matrici così ottenute per applicazioni non strutturali quali, ad esempio, la realizzazione di sottofondi stradali e piste per aeroporti.
Risultati conseguiti: le matrici sostituite sono dotate di discrete proprietà meccaniche, cessione di metalli pesanti non superiore ai limiti di Legge e consistente ritardo dei tempi d’inizio e fine presa.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Capitolo 1 Introduzione ______________________________________________________________________________ 4 1. INTRODUZIONE La termodistruzione é una delle tecniche di trattamento dei rifiuti solidi che negli ultimi anni ha conseguito il maggior tasso di crescita relativo. Il motivo di tale incremento sta nel fatto che, attraverso questo trattamento, si ottiene una riduzione in volume del 90%, e in peso del 70% [1], rispetto al rifiuto tal quale. Ciò è di notevole importanza se si pensa alla cronica mancanza di discariche capaci di ospitare l'enorme mole (circa 26 Mt/anno, corrispondenti ad una media di 465 Kg/anno per abitante [2]) dei rifiuti solidi urbani (RSU) prodotti nel nostro paese. Inoltre tramite la termodistruzione dei RSU si produce energia elettrica e si può recuperare calore (cogenerazione) sfruttando il potere calorifico inferiore (p.c.i.) di circa 10000 KJ/Kg [3] del rifiuto solido urbano tal quale, valore in continua modificazione pari a 5500 KJ/Kg nel 1976 [4] e a 10000 KJ/Kg nel 1993 e ad un valore pari a 17500 KJ/kg [1] dopo il trattamento negli impianti di separazione d'inerti, vetri e metalli. Tuttavia un impianto di termodistruzione produce residui solidi quali scorie (raccolte in corrispondenza del forno), ceneri volanti (captate dal sistema di depolverazione fumi e prodotti di reazione della depurazione chimica degli stessi) e particolato (emesso con i gas di combustione attraverso il camino [5]). Le scorie e le ceneri volanti costituiscono la quasi totalità degli scarti provenienti dall'incenerimento, essendo queste ultime una frazione variabile compresa tra il 10% e il 20% del totale degli scarti. La variabilità è dovuta alla diversa tipologia dei rifiuti trattati, alla modalità di caricamento e alle condizioni di gestione del forno nonché all'efficienza dei sistemi di trattamento dei fumi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Mauro De Flaviis
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 1995-96
  Università: Università degli Studi dell'Aquila
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria Chimica
  Relatore: Roberto Volpe
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 119

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

bilancio ambientale
ceneri volanti
discariche
gestione dei rifiuti
inceneritori
recupero energetico
riciclo
rifiuti ospedalieri tossici
rifiuti solidi urbani
rot
rsu
scienza dei materiali
termovalorizzatori
termovalorizzazione
trattamento dei rifiuti

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi