Skip to content

Carmignano, una delle più piccole DOCG d’Italia: storia, produzione e territorio

Nella mia tesi parlo della piccola realtà di Carmignano, che risulta essere una delle più piccole DOCG d'Italia. Per prima cosa ho fatto un'introduzione generale sulla storia della Vitis Vinifera, sulla fisiologia della vite e le varie forme di allevamento esistenti. Successivamente ho parlato della fillossera e di come ha cambiato la viticoltura e la tipologia dei vitigni. Dopo ho affrontato l'argomento della Viticoltura in Toscana: la storia, il territorio e le diverse zone di produzione che la caratterizzano per poi andare a concentrarmi sul territorio di Carmignano. Il territorio del Carmignano si estende sulle colline del Montalbano, le stesse che interessano al zona del Chianti Montalbano, motivo per il quale per diversi anni la DOC Carmignano è esistita sotto il nome di DOC Chianti Montalbano. Ho parlato della morfologia del territorio del Carmignano: il tipo di terreno, l'esposizione e il clima lo caratterizzano. Ho affrontato quella che è la storia della viticoltura a Carmignano, per capire le varie fasi che l'hanno portata ad affermarsi al livello di DOCG. Infine ho parlato delle varietà di vite che sono coltivate a Carmignano e i vini che derivano, DOCG, DOC e IGT. Infine ho elencato i punti saliente del disciplinare di produzione della DOCG, DOC e IGT di Carmignano per capire al meglio le loro caratteristiche e composizione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
7 INTRODUZIONE In passato la vite (Vitis vinifera L., famiglia delle Vitaceae) era diffusa in tutto il territorio, dall'Europa all'Asia, ma nel periodo delle glaciazioni si rifugiò nei territori del bacino del Mediterraneo e nei territori asiatici. Crescendo in diverse condizioni ambientali, diede origine a due sottospecie: Vitis vinifera L. subsp. sylvestris, in Europa e Vitis vinifera L. subsp. sativa, in Oriente 1 (Buono, et al., 2002). La coltivazione della Vitis vinifera sativa, usata per la vinificazione risale all’8000 a. C., con il primo centro di coltivazione nell’area del Caucaso. Successivamente si diffuse verso Mesopotamia, Egitto, Grecia; da qui verso la Magna Grecia (Italia del Sud), sotto l'influenza dei Greci e dei Fenici e, infine, dalla Francia verso il nord dell'Europa, sotto l'influenza romana (Buono, et al., 2002). Gli Etruschi coltivavano la V. vinifera sylvestris, presente in modo spontaneo nei boschi e lungo le coste tirreniche (Ridgway, 1992), già prima della colonizzazione dei Greci. Il contatto con il mondo greco e le colonie della Magna Grecia però, si rivelò fondamentale per l’introduzione nel territorio italiano di nuovi vitigni orientali che contribuirono allo sviluppo patrimonio ampelografico, che ancora oggi ci contraddistingue (Buono et al., 2002). L’uso del vino nei riti religiosi attraverso il culto di Dioniso, Bacco per i romani, favorisce la diffusione della vite in tutto il territorio (Van derMersch, 1994); infatti, nel IV secolo Erodoto definì l’Italia meridionale con il nome di “Enotra”, terra del vino. (Mazzanti, 2017). Gli etruschi coltivavano le viti con sostegni vivi maritandole al pioppo e all'acero, praticando una potatura biennale così da favorire la quantità rispetto alla qualità; furono i greci dell’Italia meridionale ad introdurre una forma di allevamento a basso ceppo, con potatura corta, garantendo così una maggiore qualità delle uve. Fu grazie ai Romani che 1 La V vinifera sylvestris è la sottospecie spontanea che cresce nei boschi, la V vinifera sativa è la sottospecie che comprende le varietà coltivate denominate cultivar o vitigni.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giulia Deplano
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2020-21
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Corso: Viticoltura ed Enologia
  Relatore: Giovan Battista Mattii
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 61

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

toscana
vini
viticoltura
docg
sangiovese
carmignano
cabernet

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi