Skip to content

Piano di gestione forestale della Riserva Naturale Orientata ''Pantalica, Valle dell'ANAPO e Torrente Cava Grande''

La tesi si riferisce all'attuazione di un piano di gestione forestale nei confronti di una riserva naturale. Analizza le fasi principali per l'elaborazione di un piano di gestione, gli elementi che vengono trattati all'interno di un piano prima della sua stesura. Analizza le fasi di istituzione e regolamentazione della riserva e delle aree "SIC" ricadenti all'interno, analisi della situazione socio-economica, analisi dei dati relativi alla consistenza della popolazione e dinamica demografica. Attività attuate dall'ente gestore, interventi selvicolturali, interventi mirati alla tutela dell'ambiente e delle specie animali e vegetali presenti, pianificazione degli interventi, criticità emerse, metodi adottati per la redazione del piano, obiettivi attesi. Analisi delle compartimentazione, studio vegetazione, studio delle unità di gestione. Boschi di origine naturale ed artificiale, aree agricole interne, fattori di rischio, indirizzi gestionali, attività pastorali, punti di forza e debolezza. Bibliografia di riferimento.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1. Premessa: perché e cos’è un Piano di Gestione Una moderna gestione del territorio si incentra sul concetto di sviluppo ecocompatibile, per quanto riguarda i boschi, la gestione è basata su criteri economici multifunzionali e con finalità multiobiettivo. La gestione del bosco è stata da sempre affidata ai piani di assestamento. L’assestamento nasce come applicazione di un insieme di vincoli e di prescrizioni per la tutela del bosco e per aumentare e ottimizzare la capacità produttiva del bosco, ovvero tende alla continuità della costanza della produzione. Il riconoscimento al bosco dello status di bene di interesse pubblico, ha comportato un’evoluzione della concezione di assestamento forestale e una modifica degli obiettivi da raggiungere, anche se il bosco continua a essere visto come un’entità che l’uomo può modificare e organizzare per ottenere scopi prefissati. È frutto di questo cambiamento se oggi si tende a parlare di “Piano di Gestione” anziché di “Piano di Assestamento”. In Italia, ai sensi dell’art. 130 della legge n. 3267 del 30.12.1923, l’assestamento delle proprietà forestali demaniali è obbligatorio. La proprietà privata è esente dall’obbligo di assestare i boschi, ma qualora rientri nell’area del vincolo idrogeologico, la coltivazione e l’utilizzazione dei boschi è soggetta alle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale. Il Piano di Assestamento Forestale ha come principale obiettivo l’esame del patrimonio boschivo e la definizione degli interventi da effettuare per la sua corretta gestione. In sintesi, assestare un bosco significa a) fissare gli obiettivi da conseguire; b) prevedere le misure necessarie per conseguire tali obiettivi; c) definire un bilancio delle entrate prevedibili e delle spese previste. Un bosco è un ecosistema naturale in continua, seppur abbastanza lenta, trasformazione, sensibile sia agli interventi antropici sia ad una serie di fattori climatici e geopedologici. Lo scopo del piano di assestamento forestale è quello di guidare, per quanto possibile, le trasformazioni del bosco in particolare per ciascun bosco l’assestamento definisce: a) gli orientamenti a medio-lungo termine; b) gli obiettivi a breve termine ( riguardano il periodo di validità dell’assestamento che in Italia varia da 10 a 20 anni ma che può ridursi ulteriormente nel caso di aree soggette a fonte di dinamismo Il Piano di Gestione o di Assestamento è uno strumento gestionale, che consente di acquisire una maggior conoscenza del territorio forestale sia di dettare delle regole su come intervenire sui boschi e nelle aree seminaturali. Il Piano ha quindi un duplice valore:

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Corrado Caia
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Corso: Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
  Relatore: Tommaso La mantia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 71

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

biodiversità
piano di gestione
riserva naturale
scienze forestali, scienze agrarie
compartimentazione forestale
agraria e veterinaria
specie vegetali e animali
selvicoltura, unità gestionali
ecologia, economia agraria
tutela ambientale e forestale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi