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Uccidere e lasciar morire

Elisa Sodano

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Elisa Sodano

Ho buone capacità e competenze sociali grazie alle quali riesco a relazionarmi sia con i miei coetanei, che con persone adulte. Inoltre, grazie alla facoltà che ho frequentato, sono in grado di relazionarmi con pensieri diversi provenienti da altre culture o società.
Per quanto riguarda invece le mie capacità e competenze organizzative, esse sono buone, sia a livello personale, che a livello lavorativo; questo in parte grazie al mio carattere meticoloso, ordinato e preciso, in parte allo studio.
Grazie alle scuole superiorio, le mie capacità e competenze artistiche sono buone, in particolare nei confronti dello studio della storia dell’arte. Inoltre, mi appassiona visitare musei o edifici monumentali e storici.
A livello lavorativo, gli ambiti nei quali sarei interessata a formarmi professionalmente e, al contempo, crescere a livello personale, sono fondamentalmente due.
Il primo settore è quello avente a che fare con la gestione delle risorse umane e, dunque, la selezione del personale; d’altro canto, mi piacerebbe poter lavorare nell’ambito della pubblica amministrazione come bibliotecaria.


Studi

  • Laurea Magistrale in Filosofia
    conseguita presso Università degli Studi di Padova nell'anno 2011-12
    con una votazione di 110 e lode
  • Laurea in Filosofia
    conseguita presso Università degli Studi di Padova nell'anno 2010
    con una votazione di 110 su 110

    Commento personale: L'argomento trattato è il cosiddetto "pendio scivoloso" slippery slope)una tecnica di argomentazione che viene utilizzata per stabilire una connessione tra un evento A e un evento Z, che dovrebbe conseguire una volta che si sia stabilito A. Negli ultimi anni, questo tipo di ragionamento è stato utilizzato soprattutto in ambito bioetico, circa questioni riguardanti l'eutanasia o l'aborto. La forma generale dell'argomento del pendio scivoloso è la seguente: se si permette l'azione A, innocua o solo in minima parte riprovevole, ciò porterà inevitabilmente e necessariamente a Z, biasimevole e del tutto indesiderata. Il quesito posto dalla mia tesi è dunque il seguente: permettere legalmente l'eutanasia volontaria porterebbe o meno ad un declino generale del rispetto della vita umana al punto tale da legalizzare anche l'eutanasia involontaria?

  • Diploma di maturità conseguito presso il Liceo artistico
    con votazione 80/100°

Esperienze lavorative

  • Dal 2013 lavora presso Biblioteca Comunale Campodarsego nel settore Enti Pubblici
    Mansione: stage

    Commento personale: Supporto nella gestione biblioteconomica e bibliografica

  • Dal 2012 ha lavorato presso Archivio Storico Due Carrare nel settore Enti Pubblici
    Mansione: stage

Lingue straniere

  • Inglese parlato e scritto: buono

Conoscenze informatiche

  • Livello discreto