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Le origini della criminalistica

Dalle prime foto segnaletiche all’antropometria

Le prime foto segnaletiche furono realizzate su dagherrotipi nel 1848 a Birmingham (Inghilterra), in forma sperimentale ed in forma sistematica nel 1854 in Svizzera.
I dagherrotipi avevano grossi limiti sia nella lunga posa richiesta, sia nell’assenza di negativo, però già ci si era resi conto empiricamente dell’importanza identificativa del profilo: infatti, per non dover ricorrere ad una doppia esposizione, si utilizzava uno specchio per convogliare su di un solo dagherrotipo l’immagine del fronte e del profilo.
Già dal 1845, il fisico inglese Fox Talbot aveva introdotto il negativo ed aveva aperto la strada alla possibilità di ottenere un numero illimitato di copie con una sola esposizione dell’originale.
Anche in Italia il governo piemontese seguiva l'evolversi dei fenomeni criminali: il 21 novembre 1814 crea l’Arma dei Carabinieri e l’11 luglio 1852 istituiva l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.
In Germania, nel 1884, la Polizia di Berlino apriva la quarta sezione destinata ad interessarsi, esclusivamente, d’investigazioni criminali.
Nel neonato Regno d’Italia, i funzionari di Pubblica Sicurezza Luigi Gatti e Carlo Astengo, nel 1863, con l’intento di migliorare ed aggiornare le tecniche di contrasto dell’emergente criminalità, dettero vita alla rivista “Manuale del Funzionario di P.S. e di P.G.”.
In Inghilterra la fotosegnaletica, come mezzo d’identificazione. aveva dimostrato la sua validità tanto che l’Ispettore Williamson, Capo di Scotland Yard, soprannominato il filosofo, registrava i pregiudicati con l’ausilio delle foto su cui annotava i connotati; detto metodo si dimostrò molto utile tanto che, alla data del 31 dicembre 1872, ben 115 prigioni eseguivano le fotosegnaletiche regolarmente inviate presso l’Habitual Criminals Office ove erano archiviate ben 30.463 fotosegnaletiche.
A Parigi, altri personaggi avevano occupato il posto di Vidocq, ma la memoria fotografica di questi era unica.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Le origini della criminalistica

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Informazioni tesi

  Autore: Laura Congiu
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Sociologia
  Relatore: Roberta Bisi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 67

FAQ

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