Il processo di incubazione dall'idea all'impresa

L’obiettivo principale per un incubatore sia privato che pubblico è quello di generare un flusso di progetti più o meno innovativi.
Per avere un flusso adeguato di progetti l’incubatore deve disporre di un contesto socio-economico orientato all’imprenditorialità, un ambiente che voglia proporre nuove idee all’incubatore.
L’incubatore dovrà quindi stimolare adeguatamente il flusso di idee attraverso interventi diretti o indiretti sull’ambiente socio-culturale in modo tale da generare negli individui la consapevolezza che la propria idea può diventare un vero business.
Le azioni di stimolo solitamente vengono intraprese attraverso la promozione di convegni che risultano fondamentali per rendere maggiormente coscienti le realtà locali dell’attività svolta dall’incubatore.
Altre tipologie di attività volte a stimolare l’imprenditorialità locale sono seminari e convegni presso le sedi universitarie, queste risultano fondamentali per mettere a contatto mondo universitario e mondo del lavoro.
Solitamente all’interno di questi seminari vengono evidenziate le diverse difficoltà che si devono affrontare nel momento in cui si ha una idea economicamente valida e la si deve mostrare a ipotetici finanziatori, la maggiore difficoltà che si può riscontrare in questa fase è quella della creazione di un adeguato business plan.
Un’altra iniziativa volta a stimolare l’imprenditorialità, specialmente all’interno dell’università, è la promozione di concorsi volti a premiare le idee più interessanti.
Per quanto riguarda l’università di Bologna il principale concorso è la Startcup, il portatore di idee può partecipare attraverso l’invio di un business plan che verrà valutato da una giuria e il vincitore vincerà un premio in denaro e un contratto di incubazione presso AlmaCube (l’incubatore dell’università di Bologna).