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Traduzione e commento di tre racconti sulla Wendezeit

Pezzi di confine

CONFINE I. Non è molto informata sui confini. Quelli più importanti le sono stati insegnati: il confine settentrionale del quartiere è il semaforo vicino al negozio di mobili importati. Non può andare oltre, là dietro si sente il rumore del raccordo
autostradale.
Confine meridionale: l'enorme campo, sul quale presto verrà costruito un nuovo complesso residenziale; anche qui: vietato andare oltre, là bruciano cumuli di rifiuti, i giovani si incontrano su rottami di sofà e lanciano vecchie bottiglie su pietre e resti di cemento. Le zone di confine sono pericolose, non fanno per i bambini di sette anni, che non conoscono ancora gran che del mondo. Sanno solo che il quartiere si trova a Colonia e Colonia è sul Reno e la Renania in Germania, ed addirittura che ci sono altri paesi con confini, barriere, dogane, controllo dei passaporti (nel viaggio per andare in Olanda i doganieri si chinano rapidi e guardano dal finestrino il sedile posteriore, dove i bambini si premono sulle orecchie il mangianastri, tra le cose per il mare, i salvagenti e la borsa del pic-nic, e li salutano) ed uno di questi paesi si chiama RDT ed ha anch'esso un confine. Un confine molto netto.
I miei genitori sono passati da quella parte a questa, le dice Christine con un'espressione seria, sono già nove i confini attraverso i quali sono passati i genitori di Christine, c'è un muro, questo ora lo sa, ma non capisce cosa debba esserci di tanto speciale nel salire su un muro e cosa ci sia da vantarsi in ciò. Infatti lei non si vanta dei suoi genitori, che Dio sa come sono riusciti ad arrampicarsi ed a lasciarsi alle spalle un qualche 'al di là'.
E poi, dice a Christine, laggiù non è poi così male,no?
Perchè, dice Christine con sguardo perplesso.
Là vogliono che tutti siano uguali, e questo in realtà è buono, risponde. L'ha letto o sentito, i genitori ne hanno parlato, ma non sa nulla di più preciso. Più o meno che ci sono molti modi di dividere il mondo e non le sembra un'idea malvagia che tutti ne possiedano una parte uguale: là hanno fatto proprio così.
Non so, dice Christine, i cui genitori probabilmente le hanno raccontato qualcos'altro, altrimenti non sarebbero di certo scappati.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Traduzione e commento di tre racconti sulla Wendezeit

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Informazioni tesi

  Autore: Francesca Bazolli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere
  Corso: Scienze della mediazione linguistica
  Relatore: Marcella Costa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 88

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