Skip to content

Jane Eyre: un modello di emancipazione femminile

Jane Eyre: la prima donna moderna della letteratura inglese

Jane Eyre, rivelatosi come il capolavoro della scrittrice inglese Charlotte Bronte, è un romanzo che si legge tutto d’un fiato, così come lo lessero i tre soci della casa editrice Smith, Elder and Co. di Londra, ai quali il manoscritto era stato inviato in esame dall’autrice nella tarda estate del 1847.
Il romanzo venne poi pubblicato nel tardo autunno dello stesso anno e divenne subito un best seller. Le riedizioni a stampa, le numerose traduzioni e le interpretazioni filmiche lo provano ampiamente tutt’oggi.

A favorire il successo contribuirono da un lato la franchezza con cui esso affrontava il problema dei rapporti sociali fra i due sessi; e dall’altro la decisione di allontanarsi dalle forme convenzionali della narrativa. Fu in altre parole, il trionfo sociale e letterario di un atteggiamento anticonformista.

Quando il romanzo era stato pubblicato il sottotitolo era “un’autobiografia” e Currer Bell era stato identificato come curatore piuttosto che come autore. Il sottotitolo venne eliminato nelle edizioni successive del romanzo.
Ci si domandò se lo scrittore fosse un uomo o una donna e se le bells fossero in realtà tre persone, due, oppure una sola.
Quando si seppe che era stata una donna a scrivere un romanzo così appassionato, le recensioni si fecero più negative.
Jane Eyre apparve allora un romanzo risquè, provocando anche un senso di disagio all’interno della società vittoriana.

Quello che non piaceva ai critici dell’epoca era la personalità stessa della protagonista, così diversa dalle eroine tradizionali vittoriane, cosciente, anzitutto, di certi diritti femminili che la nostra società riconosce, almeno esteriormente, ma che la mentalità vittoriana arrivava a considerare come sovvertitori dell’ordine costituito. A noi sembra logico che una donna possa affermare la propria decisione di disporre della sua vita e del suo avvenire secondo coscienza, al di là delle convenzioni e delle circostanze, difendendo la propria dignità e la propria indipendenza di giudizio al pari dell’uomo; ma non era certamente questa l’opinione corrente nell’Inghilterra del 1847.
Nella narrativa come nella vita comune, il dogma dell’inferiorità psicologica e sociale della donna nei confronti dell’uomo era una verità accettata. (Cesare. G. Cecioni, pp. 67-69)


Il mito dell’inferiorità femminile fu accettato anche dal più celebre romanziere dell’età vittoriana, Charles Dickens. Egli ridusse tutte le sue figure femminili a due tipi convenzionali: uno è il tipo della donna alta, padrona di sé, costante e seria di cui l’uomo può fidarsi; l’altro è il tipo della donna bambola, poco intelligente, frivola e irresponsabile.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Jane Eyre: un modello di emancipazione femminile

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Chiara Abbruzzese
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere
  Relatore: Elisabetta Marino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 64

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

emancipazione femminile
charlotte bronte
jane eyre
vittorianesimo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi