Skip to content

Abilità, competenze, conoscenze e prospettive per gli studenti iscritti al curriculum "Industria del mobile" del corso di laurea in Ingegneria industriale

La filiera di settore nel Distretto del Mobile del Livenza

Il Distretto del Livenza è riconosciuto sia in Italia sia all’estero prevalentemente per i mobili per la casa. Queste produzioni contribuiscono a formare il 53% del fatturato realizzato dalle imprese dell’area considerata.
Il Distretto copre sul mercato la fascia di prezzo media, anche se alcune imprese si stanno specializzando nella fascia alta di mercato.
La produzione distrettuale, anche se specializzata nel mobile per la casa, è comunque diversificata ed include una gamma ampia e completa di prodotti per l’arredamento. Alcune tipologie sono più frequenti: tra queste si segnalano soprattutto i mobili per soggiorno e le camere, che sono presenti nella gamma rispettivamente con il 49,3% e il 44,8% delle imprese. Altre tipologie piuttosto diffuse in ambito locale sono le camerette e le cucine componibili, ciascuna delle quali è prodotta e commercializzata da circa il 27% delle imprese. Seguono prodotti che si sono diffusi in tempi più recenti: i mobili per l’ufficio e l’imbottito (offerti da circa un quinto delle imprese), l’arredobagno (11,9%) ed altri mobili come sedie, complementi e mobili particolari destinati al segmento contract (ad esempio cabine per navi).
Il tipico processo di formazione distrettuale ha visto molte imprese nascere con l’obiettivo di servire i mercati più economici ed è solamente con il processo di consolidamento e specializzazione che molte di queste hanno avuto opportunità di spostarsi verso le fasce di prodotto più elevate.
A differenza di altri Distretti dell’industria leggera il settore mobiliero presenta una struttura d’impresa di discrete dimensioni. Le attività produttive comportano numerose possibilità di specializzazione nelle varie fasi, ma richiedono comunque una struttura produttiva di una certa consistenza. La formula utilizzata con più frequenza è data dal decentramento produttivo che ha consentito di sviluppare una divisione dei compiti consentendo alle imprese finali di concentrarsi esclusivamente sulle attività principali. Se questo processo è servito a tenere sotto controllo la dimensione delle imprese finali, per altri versi ha prodotto una domanda che ha consentito la formazione di aziende specializzate in componenti.
Il rilevante successo conseguito da alcune imprese della zona ha favorito la formazione di uno strato consistente di aziende che hanno assunto un ruolo di capofila. Il consolidamento delle figure che ricoprono funzione di leader settoriali ha portato ad accentuare negli ultimi anni un processo di costruzione di gerarchie tra le imprese. I segnali più evidenti di questo processo di costruzione sono legati ad un irrobustimento dei rapporti di fornitura e alla formazione di gruppi di imprese.
Le aziende dell’Alto Livenza presentano una situazione variegata, al cui interno risalta il ruolo conquistato dalle imprese specializzate nella fornitura di componenti. Il maggior dinamismo di questo Distretto è probabilmente causa di un processo di ulteriore specializzazione delle fasi a monte del ciclo produttivo ma è anche l’effetto, per quanto riguarda l’utilizzazione dei vantaggi organizzativi, che discende dalla divisione del lavoro realizzata all’interno dell’area.
Il Distretto del Livenza propone oggi una maggiore presenza d’imprese che hanno assunto la forma del gruppo industriale, affidando all’impresa principale i compiti di coordinamento e governo delle altre imprese di produzione, di società di servizi e di strutture commerciali.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Abilità, competenze, conoscenze e prospettive per gli studenti iscritti al curriculum "Industria del mobile" del corso di laurea in Ingegneria industriale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alberto De Nardi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Trieste
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria gestionale
  Relatore: Laura Rollo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 107

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi