Skip to content

Studio di pesi in vetro di epoca fatimide mediante microspettroscopia di fluorescenza di raggi X

I modificatori stabilizzanti

Un vetro costituito unicamente da silicio ed elementi alcalini è relativamente instabile poiché diminuisce la capacità di resistenza agli agenti ambientali, a causa della presenza di ioni alcalini mobili e di una struttura vetrosa meno interconnessa dovuta alla formazione di ossigeni non pontanti. Questo inconveniente può essere ovviato con l’aggiunta di opportune quantità di ioni alcalino-terrosi, in quanto questi sono in grado di formare due legami con atomi di ossigeno non pontanti. I modificatori alcalino-terrosi, principalmente calcio e magnesio, vengono infatti indicati come stabilizzanti del sistema vetroso.
Il calcio poteva essere introdotto separatamente sotto forma di materiale calcareo, ma più probabilmente era introdotto attraverso la cenere o la sabbia. Nel caso delle ceneri, sia quelle di piante di aree semidesertiche e costiere, ricche in sodio, sia quelle di piante continentali, ricche in potassio, presentano contenuti significativi di calcio; soprattutto nel caso di ceneri sodiche e ad alcali misti si ha contemporanea introduzione di magnesio, in alcuni casi tale contenuto, se indicato in termini di percentuale in moli, può risultare superiore a quello del calcio. Per quanto riguarda le sabbie, se sono di proveienza costiera la presenza di calcio è dovuta a frammenti di conchiglie, mentre per sabbie interne è da attribuirsi ad altri materiali calcarei.
Le conchiglie presenti nella sabbia sono costituite da CaCO3 nella forma di aragonite. Rispetto a quanto si verifica con la calcite, nella struttura dell’aragonite è più facile l’inserimento di ioni Sr(II), presenti in tale minerale sotto forma di elemento vicariante del calcio. Contenuti relativamente alti di stronzio suggeriscono pertanto l’introduzione dello stabilizzante attraverso conchiglie, e quindi sabbie costiere, mentre valori bassi sono da ricondurre alla presenza di altri materiali calcarei, e quindi sabbie interne. Anche il rapporto isotopico 87Sr/86Sr può dare indicazioni sull’origine dello stabilizzante; valori prossimi a quello attuale dell’acqua marina (0.7092) indicano l’uso di conchiglie, mentre nel caso di materiale calcareo presente in sabbie interne il valore del rapporto isotopico rifletterà quello dell’acqua di mare all’epoca in cui i depositi si originarono. Nel caso di ceneri di piante sia il contenuto di stronzio che il valore del rapporto 87Sr/86Sr sono influenzati da quelli del suolo su cui cresce la pianta (FREESTONE et al., 2003). Riportando i contenuti di stronzio in funzione dei valori del rapporto 87Sr/86Sr si potranno allora differenziare vetri ottenuti da cenere di piante da quelli ottenuti da natron, e tra questi quelli prodotti a partire da sabbia costiera calcarea da quelli prodotti da sabbia dell’interno contenente materiale calcareo (Figura 2.3.).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Studio di pesi in vetro di epoca fatimide mediante microspettroscopia di fluorescenza di raggi X

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Valeria Lovera
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico
  Relatore: Piero Mirti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 123

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

pesi vetro
glass
islamic
micro xrf
weights
vetro

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi