Skip to content

Tempo e spazio nei romanzi di Dino Buzzati

Les demoiselles d’Avignon

Quando nel 1907 Pablo Picasso rese pubblica la tela che conteneva Les demoiselles d’Avignon, in molti capirono fin da subito che quell’opera rappresentava una svolta storica nella pittura, e non solo perchè le cinque figure in essa contenute apparivano come deformate, con l’impressione che il volto di due di esse, quelle più a destra, girate di schiena, fosse coperto da maschere di provenienza africana, mentre quello delle altre tre era molto più leggibile, sebbene anche in questo caso fosse presente un’evidente stilizzazione su criteri tipici dell’ultimo Cèzanne; in realtà la grande tela sembrava racchiudere al suo interno qualcosa in più, che trascendeva gli strani personaggi e si irradiava per tutta la superficie del quadro, avvertibile infatti anche negli oggetti che si ampliano nello spazio, nella prospettiva che abbandona definitivamente le teorie rinascimentali e in quei corpi che, oltre alle alterazioni delle facce, sembrano quasi incisi sullo sfondo: è chiaro allora che la novità consiste nella percezione di un nuovo senso dello spazio, una nuova concezione che il pittore spagnolo ha fatto propria e ha poi riversato nella tela, figlia di una lunghissima gestazione (almeno un anno di lavoro e molti bozzetti, con alcuni che presentano significative variazioni rispetto alla versione definitiva) e di una riflessione rivoluzionaria: non è errato dire che con quest’opera si abbandona l’ideale di arte come rappresentazione in favore di quello che considera la stessa arte come pensiero.
77 G. Debenedetti, Buzzati e gli sguardi del «Di qua», in «La fiera letteraria», 20 Luglio 1958, poi in Intermezzo, Milano, Mondadori, 1963.
Così, con le Demoiselles, Picasso inaugura non solo un nuovo genere artistico, definito poi come “cubismo”, ma un nuovo modo di vedere e rappresentare il mondo, dove lo spazio e il tempo sembrano divenire peculiarità fondamentali nel loro incrociarsi all’interno di un innovativo modus operandi che cerca sempre di unire il profilo e il fronte dei volti dei soggetti e le varie parti, comprese quelle che normalmente sarebbero nascoste, degli oggetti - 34 -
che compongono improbabili nature morte, come se si immaginasse di poter vedere una persona o un qualcosa contemporaneamente davanti e di lato: pensiamo a un fotografo che lascia l’obiettivo della macchina aperto mentre gira intorno a un oggetto: nell’unica immagine prodotta si potrà allora trovare un insieme sfocato di tutti gli angoli di visione, figlio dello spazio circolare percorso ma anche del tempo di percorrenza, con i due parametri in assoluta simbiosi; in questo modo si scorge quello che è il fine ultimo dell’arte di Picasso, e cioè il principio secondo il quale la realtà deve essere osservata da più punti, e la presenza di più luoghi spaziali diventa di conseguenza sinonimo di una rappresentazione che si protrae nel tempo, che incide su entrambe le dimensioni, le fa proprie e le mette su tela, dando come frutto i volti deformati e gli oggetti dilaniati, segni del fatto che l’apparenza esteriore non ha più significato perché nulla è più come sembra, tutto ci è stato svelato come diverso, come più complesso, come relativo: l’aggettivo non può non riportarci ad Einstein e ai suoi studi che, come abbiamo notato nel capitolo precedente, sono stati fondamentali al fine di generare una nuova concezione del tempo, ma in realtà abbiamo osservato anche che tutto ciò che riguarda la dimensione temporale non è che una “derivazione” delle sue teorie, una specie di involontario sconfinamento da concetti che, in partenza, riguardavano soprattutto quella che è considerata da sempre come l’altra dimensione fondamentale della nostra vita, e cioè lo spazio.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Tempo e spazio nei romanzi di Dino Buzzati

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Tommaso Menna
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere
  Relatore: Giorgio Patrizi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 57

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

barnabo delle montagne
belluno
bergson
dino buzzati
einstein
freud
il deserto dei tartari
il segreto del bosco vecchio
letteratura contemporanea
metafisica
novecento
racconto
ricoeur
romanzo
spazio
tempo
un amore

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi