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Preadolescenti e Polizia stradale: uno studio sulla rappresentazione pittorica della relazione interpersonale

Il progetto Icaro

Il progetto Icaro è una campagna di sicurezza stradale condotta in Italia e promossa dalla Polizia di Stato, giunta oggi alla sua decima edizione; ha coinvolto scuole di tutta Italia, e studenti di diverso grado di scolarità (dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado; per l’edizione del 2011 sembra essere previsto il coinvolgimento ulteriore della scuola dell’infanzia). Icaro nasce con l’obiettivo generale di migliorare la sicurezza sulle strade (Giannini, Lucidi,2007), e reca con sé una grande novità rispetto a tutti i precedenti e/o concomitanti interventi di educazione stradale: il contatto diretto tra gli operatori della Polizia Stradale e gli studenti.

Come appena detto, il connubio scuola-Polizia rappresenta una novità e non sono stati molti finora gli studi e i progetti orientati in questo senso: tuttavia, in uno studio del 1992 condotto da Hopkins, Hewstone e Hantzi, già viene confermata l’importanza di questo aspetto nel modificare gli atteggiamenti degli adolescenti nei confronti della Polizia; gli autori hanno infatti riscontrato che gli studenti appartenenti a scuole in cui c’è collaborazione e progettualità condivisa tra scuola e Polizia, hanno atteggiamenti meno negativi nei confronti della Polizia rispetto agli alunni che frequentano scuole in cui non è previsto tale connubio; inoltre, i loro dati mostrano che i maschi hanno atteggiamenti meno positivi nei confronti dei poliziotti rispetto alle femmine (Hopkins, Hewstone, Hantzi, 1992).
Pertanto, il progetto Icaro, all’inizio prevalentemente incentrato sulla promozione della sicurezza stradale, si è esteso negli ultimi anni anche all’analisi delle variabili psicologiche e delle caratteristiche individuali che possono configurarsi come fattori di rischio per gli incidenti e ostacolare il costituirsi di un rapporto sereno e fiducioso nei confronti del poliziotto. Tale obiettivo è stato realizzato grazie alla collaborazione, attiva già da alcuni anni, con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma La Sapienza (Giannini, Lucidi, 2007).

Gli strumenti psicologici utilizzati all’interno del progetto sono diversi e mirati ad approfondire aspetti specifici: valutare l’efficacia delle strategie di intervento messe in atto, ma anche approfondire il modo il cui il bambino, il preadolescente, e l’adolescente vivono la legge.
Tra gli strumenti psicologici utilizzati in Icaro 2010, troviamo in particolare il questionario e il disegno: il disegno è stato utilizzato come strumento conoscitivo, volto a indagare in che modo l’adolescente vede se stesso in relazione al poliziotto e come vede il poliziotto stesso in due situazioni contrapposte: quando “le cosa vanno bene” e quando “le cose vanno male” tra i due: un compito abbastanza aperto, in grado di rivelare preoccupazioni e punti di forza nelle relazioni dei ragazzi con i rappresentanti dell’ordine. L’analisi dei disegni prodotti dagli studenti è stata condotta partendo dall’idea che una visione negativa della relazione con la figura del poliziotto possa riverberarsi negativamente sul rispetto delle norme ed essere associata a una maggiore messa in atto di comportamenti di rischio, tra cui imprudenze alla guida, naturalmente associate agli incidenti stradali.
In tale direzione è stata già completata e discussa una tesi di laurea (Angelozzi, 2011) sul tipo di situazioni disegnate; un secondo lavoro si è appena concluso (Fantuzi, 2011) in parallelo a quello che presenterò nel prossimo capitolo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Preadolescenti e Polizia stradale: uno studio sulla rappresentazione pittorica della relazione interpersonale

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Informazioni tesi

  Autore: Maria Cristina Olivieri
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Medicina e Psicologia
  Corso: Psicologia dello sviluppo, dell'Educazione e del Benessere
  Relatore: Anna Silvia Bombi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 60

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Parole chiave

adolescenza
ansia
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disimpegno morale
ostilità
relazioni tra pari
indici di coesione
indici di distanziamento
differenze per età

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