Analisi della situazione turistica in Toscana all'inizio del XXI° Secolo

Fino ad ora l’analisi shift share è stata utilizzata con il fine di scomporre una variazione in diverse componenti. Questo capitolo si prepone l’obiettivo di dare una chiave di lettura in senso marketing ad alcune informazioni contenute negli output delle analisi sino a qui effettuate.
In primo luogo è opportuno specificare che la componente competitiva è stata utilizzata nel-l’ambito della letteratura della shift-share analysis, come parametro per comprendere l’efficienza della strategia marketing. Questa precisazione è doverosa per comprendere come questo capitolo sia in qualche modo legato alle elaborazioni precedenti.
Il primo passo di questa interpretazione in chiave marketing consiste nel catalogare in maniera quantitativa i mercati ed inserire gli stessi all’interno di un diagramma ben preciso.
Al fine di comparare fra loro i diversi mercati, è opportuno porsi alcune domande chiave:
- Quanto è grande il mercato che si sta prendendo in considerazione?
- Qual è l’andamento che ha seguito il mercato nel periodo oggetto di studio in Italia e, congiuntamente, in Toscana?
- Quanto la regione Toscana è specializzata nel fornire servizi a turisti provenienti da quel mercato?
- Qual è il tasso di crescita del mercato oggetto di studio rispetto al tasso di crescita generale? In altri termini: quanto è competitivo quel mercato?
Le informazioni in nostro possesso, uniti ad alcuni output dell’analisi shift share condotta, ci consentono di rispondere in maniera esaustiva alla maggior parte di queste domande; attraverso la creazione di quattro variabili. Esse sono in alcuni casi standardizzazioni e trasformazioni lineari di risultati della shift share, in altri casi, molto più semplicemente, dati già raccolti e facilmente leggibili:
La dimensione del mercato può essere descritta in maniera ottimale dal numero di presenze turistiche fatte riscontrare nel 2009 in Toscana. A dover di cronaca si ricordi che questo numero in realtà risulta stimato come prodotto delle presenze turistiche fatte riscontrare nel 2008 ed il tasso di variazione UIC per l’anno 2009, ma tale informazione non inficia in alcun modo il valore della variabile.