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Le Reti Museali su Internet

Musei e nuove tecnologie

La sigla ICT (Information and Communication Technology o tecnologie dell’informazione e della comunicazione) indica «l’insieme dei processi e delle tecnologie che rendono possibile la creazione, la raccolta, l’elaborazione, l’immagazzinamento e la trasmissione dell’informazione con metodi automatici».
Le ICT sono sistemi caratterizzati da elementi materiali chiamati hardware (i componenti fisici delle apparecchiature elettroniche) e componenti immateriali chiamati software (l’insieme delle istruzioni che permettono il funzionamento delle parti meccaniche).
Le ICT possono essere classificate in due macro-categorie in base alla loro modalità di utilizzo, si distinguono dunque tra dispositivi tecnologici fruibili on line, cioè connessi tra loro tramite reti informatiche o telematiche, e, al contrario, dispositivi tecnologici fruibili off line.
Nello sviluppo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, il passaggio dal formato analogico a quello digitale ha assunto un valore epocale, infatti, la portata storica della digitalizzazione dei formati non è limitata alla mera conversione di segnali elettrici e all’immagazzinamento di dati, ma coinvolge l’intero processo di elaborazione e diffusione dell’informazione.
Le nuove tecnologie digitali posseggono tre caratteristiche fondamentali: «l’essere a “base visiva”; si tratta, cioè, di tecnologie che mettono al centro della comunicazione e della elaborazione l’immagine anziché il testo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Le Reti Museali su Internet

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Informazioni tesi

  Autore: Filomena Zurlo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali
  Relatore: Stefano Consiglio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 137

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