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La didattica laboratoriale applicata all'insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria

Lo “spazio” e i materiali nel laboratorio di inglese

Se per laboratorio di inglese si intende uno spazio diverso dall'aula madre, generalmente si tratta di un'aula appositamente attrezzata e strutturata per permettere di svolgere attività di arricchimento lessicale, di comprensione scritta e orale e di produzione spontanea, quali dialoghi, interviste, giochi eccetera. A seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere si possono strutturare attività differenti, pertanto, ancora una volta è necessaria la flessibilità degli spazi e delle attrezzature. Gli arredi devono essere mobili in modo da favorire attività individuali, ma anche di gruppo.

Le pareti e lo spazio circostante devono “parlare inglese”, ovvero fornire stimoli e supporti visivi che aiutino e facilitino gli alunni non solo nell'assimilare la lingua ma anche la cultura dei paesi anglofoni, soprattutto di Gran Bretagna e Stati Uniti. Può essere utile ad esempio appendere alle pareti l'alfabeto inglese, con tanto di disegni e vocaboli per imparare bene i singoli fonemi. A seconda degli argomenti trattati si possono esporre flshcards o cartelloni con illustrazioni e nomi di cibi, animali, numeri, colori, vestiti ecc… In questo modo gli alunni possono recuperare il lessico in ogni momento e utilizzarlo anche autonomamente, arricchendo progressivamente il loro vocabolario.

Un aspetto da non trascurare sono le differenze culturali, pertanto non dovrebbero mancare foto, immagini o cartelloni sul cibo inglese, sulle usanze, sulle festività, sulla storia e in generale su tutti gli aspetti più caratteristici e rappresentativi relativi a usi e costumi dei vari paesi anglofoni. In tal modo il bambino, oltre ad assimilare ulteriori vocaboli e strutture linguistiche, può sviluppare la consapevolezza dell'esistenza di culture diverse da quella d'appartenenza, presupposto indispensabile per formare persone aperte al cambiamento, tolleranti e rispettose delle diversità.

L'ambiente inoltre dovrebbe portare i “segni” delle esperienze vissute dai bambini, ossia contenere ed esibire testimonianze del percorso svolto, come foto, cartelloni o disegni. La mente del bambino cambia, si arricchisce man mano di esperienze, di sapere, di idee, di immagini, di emozioni e tutto ciò si dovrebbe riflettere nell'ambiente circostante, lasciando tracce almeno dei momenti più significativi del percorso di apprendimento. Il laboratorio di lingua, deve essere al tempo stesso un luogo significativo e stimolante, in cui l'alunno possa trovare elementi di supporto funzionali al suo percorso di crescita cognitiva ed emotiva.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La didattica laboratoriale applicata all'insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria

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Informazioni tesi

  Autore: Elena Cardinali
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Relatore: Loredana Ugolini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 71

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