Skip to content

Berlinguer e i Cattolici 1972-84

Il caso Moro e il logoramento dei rapporti tra i partiti della maggioranza

Il 1978 si apre quindi con il Pci in netta fase critica verso il governo delle astensioni. Il 5 gennaio si incontrano in via privata proprio Aldo Moro ed Enrico Berlinguer, in casa del Consigliere di Stato Tullio Ancora, amico personale del presidente democristiano286 . Berlinguer chiede con insistenza la formazione del governo di emergenza, ma Moro dice di necessitare ancora di tempo e risponde al segretario comunista che intanto è possibile far entrare il Pci dentro una nuova maggioranza parlamentare.

La trattativa prosegue comunque in quelle settimane (nonostante anche qualche inserimento da oltreoceano, come dimostra la dichiarazione del Dipartimento di Stato americano del 12 gennaio in cui si ribadiva l'opposizione statunitense all'accesso al potere da parte dei comunisti) ed il Pci arriva al Comitato centrale del 26-28 gennaio con una nuova proposta: il 26 parla in apertura il segretario che cerca un altro strappo. Berlinguer propone ancora il governo di emergenza, ipotizzando addirittura l'esclusione della Dc, potendo contare (a fasi alterne, come conferma Chiaromonte) sull'appoggio di Psi, Pri e Psdi. Nonostante alcuni passi avanti (come l'approvazione della legge 382 sulle autonomie locali), il governo delle astensioni sta fallendo proprio per le resistenze democristiane su alcuni punti (tra cui il bilancio dello Stato per il '78, la riforma della polizia e delle pensioni). [...]

L'interesse di Berlinguer e del gruppo dirigente del Pci è di evitare le elezioni anticipate, potendo anche arrivare quindi a questo governo, in cui la Dc diventi la parte d'appoggio esterna di un nuovo governo programmatico, come espletato nel nono paragrafo della lunga relazione al Cc: la volontà alla base è sempre quella, cioè di non rompere il tentativo unitario, pur cambiandone l'ordine dei fattori.

Berlinguer si reca privatamente un'altra volta da Tullio Ancora per vedere Moro il 16 febbraio (il giorno precedente il segretario del Pci si era consultato con Craxi, uscendone soddisfatto). E' l'ultimo incontro privato tra i due, e Moro sembra quasi averne coscienza: rimprovera infatti al collega comunista di essere venuto senza scorta, accompagnato solo da Luciano Barca. Le posizioni politiche dei partiti sono note a tutti ed oramai tutte le forze (tranne il Pli), sono alla ricerca di un nuovo governo da allargare anche al Pci. Berlinguer chiede a Moro di impegnarsi personalmente presso i gruppi parlamentari della Dc per arrivare almeno all'ingresso del Pci nella maggioranza; Moro chiede ancora calma ma alla fine acconsente alle richieste del segretario comunista.

Tutta questa pressione esercitata sul presidente democristiano rende evidente come Aldo Moro fosse ritenuto l'unico personaggio capace di poter tirare le fila di una Democrazia cristiana divisa storicamente tra le sue correnti. Come infatti conferma Craveri, il presidente Dc era l'unico ad avere la caratura morale per riuscire nell'impresa di dialogare con tutte le componenti del suo partito. La politica dei “piccoli passi” di Aldo Moro si rispecchia e si traduce anche in questa che è l'ultima prova politica della sua capacità di mediatore: si giunge in effetti al voto comunista di fiducia al nuovo governo Andreotti senza che si arrivi alla creazione di un governo in coabitazione con i comunisti.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Berlinguer e i Cattolici 1972-84

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Enrico Strina
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Relazioni internazionali
  Relatore: Renato Moro
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 160

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi