Skip to content

La ricezione critica della "Trilogia del dollaro" di Sergio Leone da parte dei critici suoi contemporanei

Per un pugno di dollari: dieci recensioni esemplificative dell’atteggiamento della critica dell’epoca

Per un pugno di dollari, che esce nelle sale italiane nel 1964, è il primo film della cosiddetta “Trilogia del dollaro” di Leone, trilogia che esisteva già come progetto ancora prima della realizzazione del primo film. Questo celebre film è considerato il caposaldo del genere spaghetti western e il film che reinventò lo stesso genere western, ormai in declino, ridefinendone gli archetipi.

Il soggetto non è frutto della creatività di Leone ma è fortemente ispirato al film del regista Akira Kurosawa intitolato La sfida del samurai (Yojimbo); spronato dall’amico Sergio Corbucci e positivamente colpito dal film, Leone decise di trasformare il film di Kurosawa in un western.
Inizialmente, il film pensato da Leone si intitola Il magnifico straniero e viene realizzato con un budget ridottissimo: il produttore esecutivo della Jolly Film, Palaggi (cui si era rivolto Leone per farsi produrre il film) fu convinto dal potenziale insito nel film ma chiese che si trovasse anche un co-produttore straniero e che non si superasse il basso budget di centoventi milioni di lire.

La Jolly Film decise di produrre il film di Sergio Leone come film “di riserva”, in quanto nello stesso periodo entrò in produzione il film Le pistole non discutono del regista Mario Caiano, film considerato di sicuro successo. Il film di Leone, che sarebbe poi stato intitolato Per un pugno di dollari, divenne semplicemente un facile modo per poter riutilizzare la troupe del film di Caiano, di budget nettamente superiore: Sergio Leone dovette quindi riutilizzare le stesse location, gli stessi costumi, gran parte della troupe e degli attori che avevano lavorato a Le pistole non discutono.

La produzione di Per un pugno di dollari è anche segnata da dissapori tra Leone e i produttori che non erano convinti di lui come regista, che non lo ritenevano adatto al film, non credevano molto nelle sue capacità e non lo stimavano in modo particolare. Per un pugno di dollari fu quindi trattato dalla produzione come una seconda scelta e fu distribuito come un western di serie B tra altri western di serie B che dovevano rimanere in cartellone soltanto due o tre giorni, senza la minima pubblicità né promozione, e fu annunciato solamente sui flani dei quotidiani.

Leone stesso riferì che i produttori non avevano investito una lira in pubblicità e che il suo film era come se non esistesse, come se non fosse mai esistito. Inoltre, come abbiamo già ricordato nel primo capitolo, alla presentazione del film all’annuale Festival del cinema di Sorrento, tutti i distributori presenti erano poco interessati alla proiezione e nessuno aveva intenzione di comprarlo.
Nonostante le iniziali vicissitudini, Per un pugno di dollari venne proiettato a Firenze, in un cinema che non era di prima visione, nel mese di agosto 1964.

La Unidis, la casa che distribuiva il film, comprò addirittura moltissimi biglietti affinché Per un pugno di dollari non fosse tolto dalla programmazione. Ma gli spettatori paganti cominciarono ad affluire in massa al cinema per vedere il film e, attraverso il passaparola e l’entusiasmo del pubblico che rimase estasiato dal film e dalle novità che esso apportava al genere western, gli incassi raddoppiarono di giorno in giorno; senza un minimo di pubblicità, il film di Leone decollò da solo, sospinto dal plauso del pubblico ed ebbe un successo strepitoso, senza precedenti.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La ricezione critica della "Trilogia del dollaro" di Sergio Leone da parte dei critici suoi contemporanei

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Flavia Cantini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Dams - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
  Relatore: Giacomo Manzoli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 40

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

cinema
bologna
cinema italiano
critica
sergio leone
tesi
western
critica cinematografica
dams
tesi online
alma mater studiorum
trilogia del dollaro
western italiano

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi