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VerdeNero: il noir sfida l'Ecomafia

Il noir informa, Legambiente certifica

Un'altra caratteristica che rende quella di «VerdeNero» un'esperienza peculiare è la collaborazione con Legambiente, «un soggetto insolito per il mondo editoriale narrativo». Legambiente da un lato partecipa alla promozione del progetto organizzando eventi o partecipando a iniziative di Edizioni Ambiente; dall'altro prende parte alla realizzazione dei singoli romanzi.

La collaborazione avviene in tre fasi. Nella fase preliminare attraverso il Rapporto Ecomafia che offre il materiale da cui lo scrittore trae spunto per scrivere la propria storia. Durante, mettendo a disposizione degli scrittori le competenze dei propri specialisti. A conclusione, con un inserto intitolato I fatti, posto a termine di ogni storia. Questo è interessante ai fini del nostro discorso. Si tratta di una scheda tecnica che viene redatta, poco prima della pubblicazione, da Antonio Pergolizzi, responsabile dell'Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente (l'organismo che sta dietro alla realizzazione del Rapporto Ecomafia). In questa scheda, completa di numeri, dati tecnici, vicende di cronaca
o giudiziarie, viene documentata la tematica che fa da sfondo alla storia raccontata. Si tratta di quel "confine" tra fiction e realtà a cui avevamo accennato in conclusione del primo capitolo. Il racconto della realtà non viene delegato in toto allo scrittore; anzi, si traccia una linea netta tra la finzione, frutto dell'ispirazione del narratore, e i fatti, che invece trovano un riscontro nella realtà. Con questo espediente i curatori di «VerdeNero» hanno trovato, forse inconsapevolmente, una soluzione a quel cortocircuito che caratterizza il rapporto tra realtà e finzione, eliminando il rischio di confusione tra codici comunicativi di natura diversa. Come scrive la Assirelli «VerdeNero non ibrida i due regimi discorsivi, non vuole confonderli per non confondere il lettore».
[…]
Perché c'era bisogno di un'iniziativa editoriale come «VerdeNero»? Il lettore si stupirà di leggere la formulazione di questa domanda visto che nei paragrafi precedenti abbiamo visto, nero su bianco, le motivazioni espresse dai curatori. Ma forse c'è dell'altro. A questo proposito ci sembra opportuno proporre alcune parole scritte da Roberto Saviano nella Prefazione al Rapporto Ecomafia 2010:

Ogni anno, quando si arriva all'ultima pagina [del Rapporto], leggendo capitolo per capitolo, si ha il quadro esatto della situazione; l'esatta percezione di quanto sia ampia la voragine tra ciò che viene proclamato pubblicamente e la realtà pura fermentata sotto quintali di terreno, intombata in ogni angolo disponibile in quelle che ormai sono terre compromesse da traffici di rifiuti di ogni tipo. “Ma come? - direte – Se ci sono i dati com'è possibile che le cose non si sappiano?” […] Fiumi di inchiostro, cronache, sigle di tg, centinaia di interviste e poi arresti, conferenze stampa, politici che litigano nelle arene a loro disposizione. Quando metterete lo sguardo su questo dossier, invece, nonostante tutto il chiasso che vi circonda, sentirete soprattutto silenzio.

L'immagine proposta, attraverso parole suggestive, dallo scrittore partenopeo, è quella di un fenomeno per cui si spendono «fiumi d'inchiostro» in una babele di voci che nella sostanza non comunicano nulla. Altrimenti non ci sarebbe la necessità di iniziative come «VerdeNero».
Manca qualcosa, c'è un bisogno nell'aria. C'è un vuoto lasciato forse da un'informazione che copre le notizie in maniera superficiale. Viene raccontata solo la punta dell'iceberg, senza mostrare circostanze, dinamiche, senza collegare tra loro fatti apparentemente non connessi, senza descrivere il contesto.
In un seminario su Mafia e informazione tenuto nell'aprile 2011 presso l'Università di Pisa, Roberto Morrione, storico giornalista della Rai, sostenne che una notizia è buona solo se circostanziata, se messa in relazione con un contesto. Una buona informazione è quella che fornisce al cittadino gli strumenti per capire.

Questo brano è tratto dalla tesi:

VerdeNero: il noir sfida l'Ecomafia

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Informazioni tesi

  Autore: Angelo Valenza
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere
  Relatore: Fulvio Pezzarossa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 83

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