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Biologia e controllo di MURDANNIA KEISAK (Hassk.) Hand. - Mazz. Nuova infestante del riso

Presenza di Murdannia keisak nelle aree di coltivazione del riso in Italia

Murdannia keisak è una specie molto adatta agli ambienti acquatici e umidi, già segnalata presente negli areali della Pianura padana occidentale agli inizi del secolo scorso (Pignatti, 1982). Questa Commelinacea è definita con il nome di erba miseria, termine comune anche ad altre specie appartenenti alla stessa famiglia, quale ad esempio Commelina communis.

L’accezione più utilizzata per definirla è generalmente erba miseria delle risaie, ad indicare una sua maggiore propensione a colonizzare ambienti che siano per un periodo più o meno prolungato mantenuti in condizione di sommersione. Mentre l’origine delle specie presenti in Italia del genere Commelina e del genere Tradescantia è probabilmente da attribuirsi all’importazione di tali piante a scopo ornamentale (in quanto aventi caratteristiche quali il fusto strisciante, la presenza di fiori generalmente colorati da bianco-bluastro a rosa-porpora e una buona adattabilità a diverse condizioni pedoclimatiche), non è chiara l’origine di Murdannia keisak, specie comunque nativa di climi sub-tropicali.

In Italia è segnalata nelle pianure del Nord caratterizzate da una notevole presenza di sorgenti d’acqua diverse quali fiumi, laghi e fontanili e da ambienti umidi come paludi, stagni ed appunto risaie. In genere la sua colonizzazione di questi agroecosistemi avviene a partire dagli argini delle stesse, in particolare quelli corrispondenti alle sponde dei canali adacquatori, dove Murdannia keisak è presente sia come specie semi-sommersa sul fondo allagato da uno strato d’acqua non troppo elevato (fino a 50-70 cm), sia come specie adagiata sulle sponde interne dell’alveo del canale stesso.

Tuttavia da circa 6-7 anni sono sempre più frequenti le segnalazioni da parte di agricoltori e tecnici di un suo spostamento negli appezzamenti coltivati a riso, con notevole competizione nei confronti della coltura e riduzioni di produzione anche di notevole entità. Passiamo ora ad analizzare diversi aspetti riguardanti i motivi della sua rapida diffusione riscontrata nell’ultimo periodo e successivamente indicheremo quale è attualmente l’areale di espansione di questa malerba nelle zone risicole italiane. Le cause che hanno determinato la presenza significativa di Murdannia keisak quale infestante delle colture di riso sono principalmente riconducibili all’evoluzione delle tecniche di preparazione dei terreni a risaia e delle modalità di gestione dell’acqua e della flora spontanea presente nei canali irrigui secondari.

Come abbiamo ricordato in precedenza, tale specie è sempre stata segnalata in passato, ma la sua importanza nell’ambito della comunità floristica tipica dei fossi d’irrigazione e degli ambienti umidi prossimi alle risaie era generalmente minore. Nel corso dell’ultimo ventennio il ricorso limitato alla manodopera per la manutenzione e la pulizia dei canali ha determinato l’avvento di interventi sia di tipo meccanico (con escavatori e trinciatori), sia interventi di tipo chimico con prodotti ad attività totale ed anche residuale.

L’utilizzo di queste metodologie di controllo ha determinato un rapido spostamento dell’equilibrio esistente tra specie diverse, in quanto Murdannia keisak si è dimostrata molto tollerante nei confronti dell’applicazione di glifosate, il prodotto diserbante più largamente utilizzato per le applicazioni su argini e bordi dei canali d’irrigazione. I continui interventi con questo principio attivo hanno eliminato la quasi totalità delle altre essenze presenti, lasciando la possibilità a Murdannia keisak di vegetare con minore competizione e di produrre quindi una quantità di semi decisamente superiore rispetto al passato. Se a tale situazione si aggiunge l’influenza delle operazioni meccaniche di pulizia dei fossi e dei canali e il livellamento delle camere di risaia con livellatrici a controllo laser, è facile intuire come una quantità di semi notevole sia stata portata dapprima lungo i bordi e le capezzagne delle risaie e poi distribuita uniformante nei diversi appezzamenti.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Biologia e controllo di MURDANNIA KEISAK (Hassk.) Hand. - Mazz. Nuova infestante del riso

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Informazioni tesi

  Autore: Simone D'angelo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Corso: Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
  Relatore: Pietro Catizone
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 62

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