Skip to content

Il processo di riorganizzazione del trasporto ferroviario e le condizioni generali di trasporto all'interno del quadro normativo europe e italiano

Lo sviluppo delle ferrovie in Italia: da Azienda Autonoma alla creazione di Ferrovie dello Stato Spa

Le ferrovie in Italia nascono come società privata e solo successivamente vengono statalizzate e in seguito nuovamente privatizzate con l'introduzione delle normative europee. Possiamo dividere il percorso seguito da questo processo in quattro fasi. In una prima fase, intorno all'anno 1865, il sistema ferroviario veniva regolamentato attraverso concessioni ai privati ai quali lo Stato rimborsava le spese di manutenzione e di servizio. Successivamente nel 1905 si avvia una seconda fase nella quale lo Stato italiano, tramite un'azienda autonoma che avrà il nome di Ferrovie dello Stato, assume la gestione del servizio. In questo modo nasce una figura con propria autonomi gestionale e tecnica ma senza personalità giuridica infatti l'autonomia riguardava il bilancio, gli aspetti finanziari, contabili e gestionali. Il servizio veniva erogato con strumenti di tipo privatistico con riferimento al contratto di trasporto. Quindi possiamo dire che le ferrovie erano di proprietà dello Stato ma l'esercizio del servizio era delegato all'Azienda Autonoma che amministrava i beni non di proprietà in modo indiretto sotto la forma di strumenti necessari alla realizzazione dei compiti a lei assegnati. Tale fase si prolunga fino al 1985 quando, con l'emanazione della Legge n°210 del 17 maggio 1985, inizia la terza fase. Suddetta legge permette la trasformazione da Azienda Autonoma in Ente Pubblico Economico, nasce così Ente Ferrovie dello Stato. Tale Ente aveva personalità giuridica di diritto pubblico ed in oltre era indipendente sotto il profilo patrimoniale, contabile e finanziario. Il legislatore, con l'introduzione della Legge 210 del 17/05/85, si pone l'obiettivo di limitare l'impegno economico e finanziario dello Stato garantendo, al contempo, un sistema che permettesse di garantire innovazione tecnologica e organizzativa. Questo fu il passaggio fondamentale che permise, in seguito, la trasformazione delle Ferrovie dello Stato in società per azioni con capitale interamente statale. La terza fase si prolunga fino al 1992 quando, con l'introduzione della Direttiva 91/440/CE del Consiglio europeo del 29 luglio 1991, si da il via al processo di integrazione europea. Come si è visto nei paragrafi precedenti l'obiettivo di tale direttiva era quello di adeguare le ferrovie comunitarie alle esigenze del mercato unico attraverso il miglioramento dell'efficienza. In questa fase le Ferrovie dello Stato rivedono le proprie politiche e i propri obiettivi che comprendono maggiore qualità a favore di una maggiore produttività. In conseguenza di ciò le Ferrovie dello Stato si trasformano da Ente pubblico a Ente pubblico in forma di società. La normativa che ha permesso ciò può essere ricercata nel DPR 333 del 11 luglio 1992 e nella successiva Legge 359 del 08 agosto 1992. Lo scopo principale della privatizzazione è essenzialmente quello di ridurre il debito pubblico e allo stesso tempo razionalizzare il sistema di Enti operanti nei vari settori economici al fine di rendere omogenee le imprese pubbliche, tale necessità deriva dagli obiettivi posti in materia di efficienza.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il processo di riorganizzazione del trasporto ferroviario e le condizioni generali di trasporto all'interno del quadro normativo europe e italiano

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Laura Sacco
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
  Facoltà: Economia
  Corso: Diploma Universitario in Commercio Estero
  Relatore: Carla Vignali
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 79

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

intermodalità
trasporto ferroviario
condizioni generali di trasporto
statistiche trasporto ferroviario
normativa europea trasporto ferroviario
normativa italiana trasporto ferroviario
corridoio ferroviario
sentenza trasporto ferroviario

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi